Libano: esercito israeliano attacca base Unifil, ferite 2 persone

Distrutte le telecamere degli avamposti italiani di due basi Unifil a Naqura.

(Prima Pagina News)
Giovedì 10 Ottobre 2024
Roma - 10 ott 2024 (Prima Pagina News)

Distrutte le telecamere degli avamposti italiani di due basi Unifil a Naqura.

Alcuni "soldati israeliani hanno sparato contro posizioni dell'Unifil nel Sud del Libano". Lo rendono noto fonti Onu citate dalla Reuters.

“Questa mattina due peacekeeper sono rimasti feriti dopo che un carro armato Merkava delle forze israeliane di difesa (Idf) ha sparato a una torre di osservazione presso il quartier generale dell’Unifil a Naqoura, colpendola direttamente e facendoli cadere. Le ferite sono fortunatamente, questa volta, non gravi, ma rimangono in ospedale”, fa sapere la missione Unifil in Libano, in una nota.

Tra i soldati italiani non ci sarebbero feriti.

“I soldati dell’Idf hanno anche sparato sulla posizione Onu 1-31 a Ras Naqoura, colpendo l’ingresso del bunker dove si erano rifugiati i peacekeeper e danneggiando veicoli e un sistema di comunicazione. Un drone dell’Idf è stato osservato volare all’interno della posizione Onu fino all’ingresso del bunker”, continua.

“Ieri i soldati delle forze israeliane di difesa hanno deliberatamente sparato e disattivato le telecamere di monitoraggio perimetrale della posizione. Hanno anche deliberatamente sparato su UNP 1-32A, dove si tenevano regolari riunioni tripartite prima dell’inizio del conflitto, danneggiando l’illuminazione e una stazione di trasmissione”, aggiunge.

“Ricordiamo all’Idf e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l’inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite in ogni momento – conclude Unifil – Le forze di peacekeeping dell’Unifil sono presenti nel Libano meridionale per supportare un ritorno alla stabilità sotto il mandato del Consiglio di sicurezza. Qualsiasi attacco deliberato alle forze di peacekeeping è una grave violazione del diritto internazionale umanitario e della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza”.

Le telecamere negli avamposti italiani di due basi della missione sono stati distrutti con colpi di armi portatili.

Intanto, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha convocato con urgenza l'ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled, per riferire su quanto accaduto alle basi Unifil in Libano dove si trova il personale italiano. Al momento, la riunione non è ancora conclusa.


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