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I cadaveri sono stati scoperti dal fratello della donna. Si ipotizza che all'origine del gesto ci sia la frustrazione per la gestione del figlio.
I cadaveri sono stati scoperti dal fratello della donna. Si ipotizza che all'origine del gesto ci sia la frustrazione per la gestione del figlio.
Un omicidio-suicidio è avvenuto in un'abitazione di Via Oberdan a Rivalta Bormida, nell'Alessandrino, dove un uomo di 67 anni, Luciano Turco, ha sparato contro la moglie Pinuccia Rocca, 66 anni, e il loro figlio disabile Daniel, uccidendoli, per poi togliersi la vita.
Sul posto si sono recati i Carabinieri, il medico legale e il Pm di turno.
I corpi sono stati scoperti dal fratello della donna, che tutte le mattine andava a farle visita. Anche ieri l'aveva fatto, ma stamani, arrivando all'abitazione della sorella, aveva trovato tutto chiuso, per cui aveva usato le chiavi che aveva per entrare, facendo la terribile scoperta.
Luciano Turco e Pinuccia Rocca erano separati da 20 anni e non vivevano più nella stessa abitazione, ma condividevano la gestione del figlio, che era rimasto disabile a 18 anni, in seguito ad un incidente.
Per gli investigatori, che non escludono che alla base del gesto ci sia la frustrazione proprio per la gestione di Daniel, l'omicidio-suicidio potrebbe essersi verificato tra una visita e l'altra, forse già nella tarda mattinata di ieri. I colpi, almeno 5, sarebbero partiti da un'arma regolarmente denunciata.