A Torino torna il Gala per la Giornata Internazionale della Danza
L'evento è in programma per sabato 29 aprile, dalle ore 20:15.
di Annaclaudia Conte
Venerdì 21 Aprile 2023
Torino - 21 apr 2023 (Prima Pagina News)
L'evento è in programma per sabato 29 aprile, dalle ore 20:15.
A Torino torna il Gala per la Giornata Internazionale della Danza
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Sabato 29 aprile 2023 ritornano, a Torino, le celebrazioni per La Giornata Internazionale della Danza, decretata dall'International Dance Council dellUNESCO nel 1982 e celebrata in tutto il mondo per richiamare lattenzione sullarte della Danza, linguaggio universale che unisce i popoli al di là di confini e differenze di qualsiasi tipo. In questa giornata si attivano e si moltiplicano eventi e manifestazioni di ogni genere a dimostrare che la danza ha molte facce.

Anche questanno sarà la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, ad ospitare il prestigioso Gala per la Giornata Internazionale della Danza, realizzato in collaborazione con Ipuntidanza network di programmazione e produzione della Fondazione Egri. In programma, per questa edizione, il ritorno di Coorpi la danza in un minuto e sul palco delle compagnie torinesi della rete Nest che include BTT Balletto Teatro di Torino, Codeduomo Compagnia Daniele Ninarello, Zerogrammi oltre naturalmente alla Compagnia EgriBiancoDanza. Importante novità saranno le due giovani stelle del Balletto Nazionale Macedone Hristina Nakjevska e Balázs Lőcsei.

In apertura alle ore 20.15, i video di La Danza 1 minuto | Coorpi saranno proiettati nella sala piccola di Casa Teatro Ragazzi e visibili nel corso di tutta la serata. Nella sala principale del Teatro, dopo i saluti e il tributo personale alla Giornata Internazionale della danza da parte di Susanna Egri, saliranno sul palco alle ore 20.45 le due giovani stelle del Balletto Nazionale Macedone Hristina Nakjevska e Balázs Lőcsei a danzare il Pas de deux del 3° atto del Don Chisciotte. A seguire il BTT Balletto Teatro di Torino con Âme danzato sulla musica Clair de Lune dalla Suite Bergamasque di Claude Debussy, Protesta Silenziosa - estratto da Nobody Nobody Nobody It’s Ok Not To Be Ok sarà invece proposto da Codeduomo/Daniele Ninarello. La serata prosegue con Zerogrammi che presenta Contrappeso e con la Compagnia EgriBiancoDanza con A_Way.

La chiusura è affidata alla danzatrice tedesca Anne Jung (ex danzatrice NDT I, Jacopo Godani |Dresden Frankfurt Dance Company, candidata come miglior danzatrice dell'anno al Prix Benois De La Danse) con Carnegie Solo, coreografia di Sam Young-Wright, assolo premiato durante la recente edizione di Solocoreografico Solo Dance Festival di Francoforte diretto dal coreografo Raffaele Irace.
Anche la Lavanderia a Vapore di Collegno, casa europea della danza, sceglie per il 29 aprile, con una programmazione di tutta la giornata,  includendo il Gala organizzato dalla Fondazione Egri.
Una festa diffusa e immersiva in alcuni luoghi-simbolo di Torino, all
insegna della partecipazione e dellironia, tra corpi plurali e rovesciamento di codici: dal Baby Rave - format islandese dove i bambini sono i protagonisti - alle ore 11 a Jigeenyi di via Niccolò Paganini 0/200, a Dance Well - movement research for Parkinson, alle 14.30 al Parco di Arte Vivente, in un inedito progetto di ricerca creativa sul tempo vegetale, che implica la lentezza della cura e dellascolto, come avviene nella crescita delle piante; e per finire alle 17 allo Skatepark del Parco Dora, Le classique cest chic mette in scena la struttura di una tipica lezione di danza classica, sbarra e centro, declinata però nellarredo e negli spazi della città, aperta a chiunque desideri mettersi in gioco in un gesto collettivo di cura del proprio corpo e di riappropriazione dello spazio pubblico.

Coorpi La Danza in un Minuto

The Best of La Danza in un minuto – X edizione. Sezione One Minute – Z Generation

Proiezione in loop di una selezione di opere provenienti dalla Sezione One Minute – Z Generation! della decima edizione del contest di videodanza La Danza in 1 minuto, aperto ad autori/autrici under 26 in grado di accettare la sfida nella creazione di short film di danza innovativi, coraggiosi e di forte impatto cinematografico.

Gli autori e le autrici della sezione one minute di questanno hanno affrontato i temi che più sembrano preoccupare la generazione Z negli ultimi anni: lambiente, i diritti civili, lidentità del corpo, la sessualità e la salute mentale dialogano in perfetta sintonia con il video e la danza. Questa, declinata come puro movimento fatto di gesti nervosi, convulsi o liberatori fa scaturire le pulsioni, speranze e paure di una generazione, mediante stili registici diversi, che rimandano alla stagione analogica della videoarte, allanimazione, al mondo digitale e al cinema in pellicola.

Film in programmazione:

1,2 and their cigs (3,4) – Laura Carnevali Italy 
Polo – Ilaria Bagarolo – Italy
Nakładamy się – Ewelina Wegiel – Poland
The Body Nika Zhukova, Rimma Gefen Israel
Am I the landscape? Noemi Piva Italy
Stormo Take 2 Ruggero Romano Italy
Absent Presence Giorgia Ponticello Italy
Ticking Lara Parizek  United States
Panic – Simone Alvear Calderon Italy
6 Lati Irene Zoppelletto Italy

Giovani Stelle del Balletto Nazionale Macedone

Hristina Nakjevska e Balázs Lőcsei
Pas de deux del 3° atto del Don Chisciotte
coreografie Viktor Yeremenko.

La trama è basata sul romanzo spagnolo scritto da Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, e narra la storia di un uomo ricco, Gamache, che tenta invano di sposare la bella Kitri innamorata di Basil, inviso al padre di lei. Per questo motivo, Kitri e Basil decidono di scappare e organizzano una festa in una grotta, dove però il padre di Kitri riesce a trovarli.A questo punto, lo scaltro Basil finge di essere in punto di morte e di voler sposare Kitri come suo ultimo desiderio. Il padre di lei, commosso dalle condizioni del ragazzo, decide di acconsentire, ma una volta che i giovani sono sposati, Basil si rialza, fiero del suo inganno, e tutti festeggiano danzando.

Balletto Teatro di Torino

Âme
Coreografia ed interpretazione Lisa Mariani
Musica Clair de Lune dalla Suite Bergamasque - Claude Debussy
Costume Rosa Assoluta

Âme” tenta di indagare unidentità nascosta che appare come il chiaroscuro tra lombra e luce lunare. Immanente, innocente, primitiva, originale ed effusa, la luce smaschera inerme paesaggi, accogliendo la disperazione dellombra e la gioia di vita attraverso il suo riflesso. La follia diventa il coraggio, la fiducia di poter essere chi desideriamo, liberandoci dalle paure. Clair de Lune viene accolto come un elogio a ciò che non dobbiamo nascondere ma solo accogliere.

Protesta Silenziosa - estratto da Nobody Nobody Nobody It’s Ok Not To Be Ok | Codeduomo 
Co-production Oriente Occidente 
Ideazione e coreografia Daniele Ninarello
Supporto alla creazione Elena Giannotti
Assistente alla drammaturgia Gaia Clotilde Chernetich
Music Daniele Ninarello
Elaborazioni sonore Saverio Lanza
Sguardo esterno
Vera Borghini

Lascio che tutte le immagini scorrano, le celebro, le lascio andare. Lascio che crollino le dighe, le difese. Lascio le memorie della carne risalire in superficie, le memorie che qui ora congedo. Più nessuna resistenza, nomino ogni ferita, e lascio che la pelle pronunci tutte le tracce ancora rimaste. Mi confondo con tutt*, mi confondo in tutt*. Mi prenderò cura di questo corpo fratturato. Svuotare svuotare svuotare, tutta la parete frontale della mia testa, del mio petto. Ora sento la mia nuca, ora sento le mie tempie, ora sento le dita dei miei piedi finalmente distendersi. Ora sento il mio naso, il mio stomaco, la linea gomito mignolo ammorbidirsi, ora sento le mie palpebre. Ora sento la mia mano destra, ora sento la mia mano sinistra. Ora sento i miei inguini liquefarsi, la mia mandibola cadere.  Ora sento la mia bocca bagnata. i miei denti lasciare la presa. Ora sento le dita delle mie mani puntualizzare un pensiero feroce, le piante dei miei piedi grattare via la rabbia. Ora sento la mia pelle parlare, denuncia e si rinnova. Voglio essere leggero. Voglio essere leggero. Voglio essere leggero. Ora sento la mia pelle offrirsi espansa al mondo.

Contrappeso
Zerogrammi
coreografia di: Amina Amici
con: Amedeo Podda, Beatrice Di Mario, Camilla Neri, Elisa Morciano, Federica Tocci, Francesca Rinaldi, Marco Cirignotta, Maria Giovanna Grignano, Mauro Fortunato, Teresa Priano, Ilaria Bagarolo, Ornella Bavaro, Silvia Bandini, Andres Aguirre

Il dono vede il suo contrappeso nella perdita e il regalo nell'abbondanza. A volte, peso e contrappeso stanno sulla stessa linea, in cerca di riposo e allora la sensazione è quella d'essere sospesi, pronti a capitolare appena uno dei due, sposti un poco il proprio centro. Pesi e contrappesi: più che in opposizione, paiono fratelli. La creazione traduce in gesto coreografico i temi di studio messi in campo da Amina Amici, autrice stabile della compagnia Zerogrammi, durante le sue lezioni e i suoi seminari all'interno del percorso Inventario; si genera, così, per il gruppo dei giovani interpreti unimportante occasione per andare in scena e fare esperienza diretta della comunicazione con il pubblico attraverso la coreografia, calandosi nel gesto danzato. Contrappeso mette in dinamica e relazione i corpi nelle sospensioni e nei respiri, negli sguardi e nellurgenza dellandare, per generare un gesto e metterlo in relazione con il suo contrappeso, appunto. Vediamo nascere un movimento, lo vediamo a volte svolgersi e concludersi, ma la sua nascita e la sua sorgente ci sono spesso celate.Contrappeso è una creazione short format nata allinterno del progetto di formazione Inventario che vede coinvolti 14 giovani danzatori selezionati e danzatrici selezionate per un percorso di formazione gratuita della durata di 6 mesi, ideata da Zerogrammi in collaborazione con 33 partner ed enti operanti sul territorio piemontese.

A_Way
Compagnia Egribiancodanza
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Musica: Arvo Part
Danzatori: Compagnia EgriBiancoDanza
Produzione: Fondazione Egri per la Danza

In un periodo di profonda inquietudine, mi interrogo sul ruolo dellartista come testimone e interprete del tempo presente. Ho voluto dare corpo alle sensazioni di questo periodo di guerra vicina, soprattutto per lattesa snervante di chi inerme si è trovato sullorlo di un abisso, davanti al bivio delle scelte, partenza o resistenza, trovare un modo per vivere o per andare via come il suggerisce il gioco di parole inglese (a_way) .  La musica di Arvo Pӓrt, compositore estone che sotto il dominio sovietico scrisse la partitura da me scelta dal titolo Sara was ninety years old, che però per motivi di censura venne intitolata Modus”, regala con la sua musica bellezza e dolore, speranza e mistero: questa è la prospettiva su cui si snoda una danza inquieta e adrenalinica alla ricerca di pace. (Raphael Bianco)

Carnegie Solo
Anne Jung
Coreografia: Sam Young-Wright 
Scenografia, luci, costumi: Sam Young-Wright 
Musica: Keith Jarrett
Danzatrice: Anne Jung in collaborazione con Solocoreografico Solo Dance Festival

La coreografia Carnegie Solo è una risposta al concerto solista del celebre pianista statunitense Keith Jarrett. Si è svolto il 26 settembre 2005 all'Isaac Stern Auditorium della Carnegie Hall di New York. Ispirata alle improvvisazioni solistiche spontanee e fantasiose di Jarrett, Carnegie Solo esplora una serie di stati fisici in stretta sequenza, fornendo così uno sguardo alla psiche umana che, in ultima analisi, consente una comprensione più profonda dell'individuo.


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