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Mentre le colate si sono fermate, per via delle condizioni climatiche favorevoli, il progetto e lo studio di fattibilita' delle opere strutturali della 51 sembra aver fatto la stessa fine; Fermo ma per motivi diversi "impantanato" tra Mit e uffici tecnici Anas".
Mentre le colate si sono fermate, per via delle condizioni climatiche favorevoli, il progetto e lo studio di fattibilita' delle opere strutturali della 51 sembra aver fatto la stessa fine; Fermo ma per motivi diversi "impantanato" tra Mit e uffici tecnici Anas".
Come riportato anche dal Giornale delle Alpi nell'edizione di venerdì 17 ottobre, l’attesa per i Giochi Olimpici avrebbe dovuto accelerare i lavori sulla statale Alemagna a San Vito, ma la situazione resta ferma tra promesse disattese e tempi dilatati. Nonostante le colate si siano bloccate e il pericolo sia temporaneamente in calo, la sicurezza del tratto più vulnerabile della SS 51 preoccupa. Il sindaco e la comunità locale segnalano che almeno 500 metri, in particolare la zona a ridosso della galleria, richiedono interventi urgenti. A oggi, però, l’Anas non ha ancora messo in atto una vera soluzione strutturale e il timore di possibili eventi futuri resta alto, soprattutto in vista dell’afflusso previsto per le Olimpiadi.
San Vito di Cadore, già danneggiata in passato dagli smottamenti, teme che i lavori programmati vadano a rilento e che il tratto stradale resti vulnerabile proprio quando — fra pochi mesi — la sicurezza dovrebbe essere massima. Le autorità locali chiedono che almeno il tratto più esposto sia finalmente messo in sicurezza, senza ulteriori rinvii e lungaggini burocratiche.
Fermo ma per motivi diversi "impantanato".