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Un libro che ci fa scoprire un mondo antico, magico, fantastico e segreto "dell'Isola Azzurra". Il lettore, pagina dopo pagina, naviga con la mente in sorprendenti racconti, leggende e favole.
Un libro che ci fa scoprire un mondo antico, magico, fantastico e segreto "dell'Isola Azzurra". Il lettore, pagina dopo pagina, naviga con la mente in sorprendenti racconti, leggende e favole.
“Capri l’isola delle fiabe”, leggende, spiriti, janare e munacielli, nelle opere di H. Zschalig e I. Emerson, Edizioni La Conchiglia. E’ il nuovo libro che sarà presentato oggi, venerdì 2 agosto, alle ore 19.00, presso il Terrazzo internazionale” Giardini della Flora Caprese, in Via Sella Orta, a Capri.
All’incontro, coordinato da Mike Mignona, interverranno Renato e Riccardo Esposito che ne hanno curato le traduzioni, le selezioni e le introduzioni e l’antropologo Giovanni Gugg.
Capri, l'isola delle Fiabe è un libro che ci fa scoprire un mondo antico, magico, fantastico e segreto “dell'Isola Azzurra". Il lettore, pagina dopo pagina, naviga con la mente in sorprendenti racconti, leggende, favole, molti tradotti per la prima volta in italiano, raccolti nel 1925 e nel 1934 dal ricercatore tedesco Heinrich Zschalig e dalla scrittrice Isabella Emerson.
Si tratta di una tradizione orale tramandata per secoli, da generazione a generazione, nei racconti delle nonne ad oggi del tutto dimenticata. Storie di janare, munacielli, beneimbriane, lupi mannari, spiriti e diavoli, custodi di millenari tesori celati nelle grotte, rivivono grazie al lavoro di ricerca di Riccardo e Renato Esposito.
Un mondo lontano e affascinante che rivive anche grazie ai racconti della "Bella Carmelina", mitica danzatrice di tarantella di Villa Jovis, depositaria delle poesie che precedevano questa antica danza e insieme ad altri testimoni, di questo universo che ancora nell’Ottocento, rappresentava una delle principali attrattive di un’Isola già avviata all’epoca a diventare una grande capitale del turismo internazionale.
Il libro è arricchito da un saggio del Professor Dieter Richter e da una lunga intervista all'antropologo Giovanni Gugg che approfondisce la genesi di queste storie nella "Terra delle Sirene".
Riccardo Esposito è nato e vive a Capri dove svolge l’attività di editore. Ha pubblicato per le Edizioni La Conchiglia numerosi e interessantissimi libri che ripercorrono la storia, le tradizioni, la moda, l’antologia poetica del Novecento, misteri e segreti dell’Isola. Ha curato con Nabil Pulita, la Guida ai sentieri ed ai percorsi naturalistici di Capri ed Anacapri, la Biografia del Grand Hotel di Capri. Il Quisisana e pubblicazioni con itinerari nella storia, nella natura, nelle tradizioni e nei segreti di Capri e AnacapriCapri e molti altri ancora.
Renato Esposito alterna la sua attività di albergatore in uno degli hotel storici di Capri che ospitò anche Jacqueline Kennedy, “Il Gatto Bianco”, a quella di ricercatore impegnato ad approfondire il rapporto tra i viaggiatori stranieri e l’isola di Capri. Ha collaborato con quotidiani e riviste, partecipando a trasmissioni televisive e documentari sulla storia di Capri. Dalla fine degli anni Ottanta organizza le famose Passeggiate d’autore alla scoperta del Genius Loci dell’Isola. Per le Edizioni La Conchiglia ha curato traduzioni dal tedesco e articoli inseriti nell’Almanacco caprese oltre a pubblicare diversi libri, ultimo dei quali nel 2023: Capritudine. Modi e mode dell’Isola Azzurra.
Dieter Richter, nato nel 1938 a Hof in Baviera, studioso di letteratura e professore emerito all’Università di Brema, ha dedicato gran parte dei suoi interessi ai temi del Grand Tour, della storia della topografia culturale del paesaggio e agli studi etnografico-culturali in Campania. Le sue pubblicazioni privilegiano un approccio comparato tra differenti discipline e culture. Per i suoi meriti a favore dei rapporti culturali tra l’Italia e la Germania il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, gli ha conferito nel 2008 l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Vive tra Brema e Ravello.
Giovanni Gugg è dottore di ricerca in Antropologia culturale e dal 2015 insegna Antropologia urbana presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università “Federico II” di Napoli e Antropologia del paesaggio nel master Erasmus Mundus coordinato dall’Università “Jean Monnet” di Saint-Etienne. Vive tra Nizza e Sorrento, ma ha numerose collaborazioni internazionali sulla relazione che le comunità umane hanno con il loro ambiente, in particolare quando si tratta di territori a rischio. In questo senso, ha studiato a lungo la zona rossa del Vesuvio e altre areecolpite da disastri o da trasformazioni repentine.