Milano: mancato sgombero centro sociale Leoncavallo, Viminale dovrà pagare oltre 3 mln di risarcimento

Lo stabile era stato occupato dal 26 maggio 2005 al luglio di quest'anno.

(Prima Pagina News)
Giovedì 14 Novembre 2024
MIlano - 14 nov 2024 (Prima Pagina News)

Lo stabile era stato occupato dal 26 maggio 2005 al luglio di quest'anno.

La Corte d'Appello Civile di Milano ha condannato il Ministero dell'Interno a un risarcimento di 3 milioni e 30 mila euro in favore della Orologio Srl, società della storica famiglia di immobiliaristi Cabassi, in relazione al mancato sgombero del centro sociale Leoncavallo, in via Watteu.

Per l'occupazione, che è durata dal 26 maggio 2005 al luglio scorso, gli avvocati dei Cabassi, Renato Bocca, Mauro Pisapia, Giuseppe Lombardi e Camilla Scalvini, avevano citato anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiedendo un risarcimento pari a 24 milioni di euro.

Ad emettere la sentenza è stato il collegio Maddaloni-Ferrero-Grazioli della seconda sezione civile d’appello, che ha accolto in parte il ricorso della Orologio e ha tenuto in considerazione il fatto che non sarebbe “realistico” che “le forze di polizia avrebbero eseguito lo sgombero del Leoncavallo con il primo accesso” nel 2005, per cui è ragionevole fissare in "nove anni", cioè nel 2014, il termine per l'esecuzione dello sgombero, tenendo conto “della situazione complessa, valutazioni di gestione, di sicurezza e dell’ordine pubblico”.

Questi elementi, continuano i giudici, hanno giustificato il “ritardo”, “ma non oltre i termini indicati”.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Leoncavallo
Milano
PPN
Prima Pagina News
Viminale

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU