Potenza: Coldiretti Basilicata in piazza per dire "no" all'emergenza cinghiali

"Vogliamo far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l'adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata".

(Prima Pagina News)
Martedì 09 Luglio 2024
Potenza - 09 lug 2024 (Prima Pagina News)

"Vogliamo far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l'adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata".

"No ai cinghiali". E' il grido che arriva da Coldiretti Basilicata, che ha riunito sotto la sede della Regione Basilicata, a Potenza, più di 1.500 iscritti, tra agricoltori e allevatori, e cento trattori "giunti per l'occasione da tutto il territorio lucano. Numerosi anche i sindaci i consiglieri provinciali e regionali e gli amministratori presenti lungo il corteo e al sit-in".

L'intento della "pacifica protesta", fa sapere l'ufficio stampa di Coldiretti Basilicata, era quello di "far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l'adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata.

Nei piani delle Regioni dovrà essere previsto il coinvolgimento attivo dei proprietari e conduttori dei fondi muniti di licenza per l'esercizio venatorio e la costituzione di un corpo di Guardie volontarie, a livello provinciale, per colmare il deficit di organico della polizia locale con la possibilità di agire anche nelle aree protette".

Richieste che sono state "ribadite anche al governatore lucano, Vito Bardi, sul palco allestito dalla Coldiretti. Ai manifestanti il presidente della Regione ha annunciato che nella prossima Giunta regionale porterà le istanze dell'organizzazione agricola e che elle prossime ore darà risposte alla crisi idrica".

"Se non dovessero arrivare soluzioni immediate saremo di nuovo in piazza", ha precisato il presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, per poi ricordare che "attualmente in Basilicata si contano 110 mila cinghiali con le colture maggiormente danneggiate che sono i cereali, piante a frutto vigneti, ortaggi, foraggio, leguminose".


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