Russia: Cpi emette mandati d'arresto per Shoigu e Gerasimov

Mosca: “La decisione della Corte è nulla e non valida”.

(Prima Pagina News)
Martedì 25 Giugno 2024
Roma - 25 giu 2024 (Prima Pagina News)

Mosca: “La decisione della Corte è nulla e non valida”.

Due mandati di arresto internazionali sono stati emessi dalla Corte Penale Internazionale nei confronti dell'ex ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valery Gerasimov.

La reazione di Mosca non si è fatta attendere: secondo il Consiglio di Sicurezza russo, la decisione della Cpi è “nulla e non valida”. “La giurisdizione della Cpi non si estende alla Russia, ed è stata adottata come parte della guerra ibrida dell’Occidente contro il nostro Paese”, fa sapere il servizio stampa del Consiglio, secondo quanto riporta Interfax.

Il 14esimo pacchetto di sanzioni adottato ieri dal Consiglio Ue è “illegale” ed è “un’arma a doppio taglio”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ripreso da Interfax. “Consideriamo illegali queste restrizioni, siamo categoricamente contrari, siamo convinti che si tratti di un’arma a doppio taglio”, ha detto Peskov. “Queste restrizioni per molti versi vanno contro gli interessi di quei Paesi che le impongono”, ha proseguito.

Mosca, ha aggiunto Peskov citato dalla Tass,“rimane pronta al dialogo” con la Francia, senza che vengano richieste condizioni. “Il presidente ha ripetutamente dichiarato la sua apertura ai colloqui, soprattutto a quelli per il bene della causa, per raggiungere un risultato concreto”, ha detto, in riferimento alla possibilità che il Presidente russo Vladimir Putin incontri Emmanuel Macron. “Siamo pronti al dialogo nella misura in cui il nostro interlocutore sarà pronto a farlo. Non sono assolutamente necessarie condizioni per questo”, ha continuato Peskov.


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