Tre libri per l’estate, Col mare sulle rotte della storia

Quanti libri escono ogni nel mondo dedicati al mare? Tantissimi, e ogni libro stampato racconta un “suo mare a parte” ed emozioni private e intime dei vari esploratori. Abbiamo chiesto allo scrittore calabrese Mimmo Nunnari, che da una vita racconta il Mediterraneo, di sceglierne tre per i nostri lettori.

di Mimmo Nunnari
Domenica 14 Luglio 2024
Roma - 14 lug 2024 (Prima Pagina News)

Quanti libri escono ogni nel mondo dedicati al mare? Tantissimi, e ogni libro stampato racconta un “suo mare a parte” ed emozioni private e intime dei vari esploratori. Abbiamo chiesto allo scrittore calabrese Mimmo Nunnari, che da una vita racconta il Mediterraneo, di sceglierne tre per i nostri lettori.

Viaggiare per mare è come navigare nella storia ma allo allo stesso tempo volgere lo sguardo verso il futuro. “Il mare è tutto”,  diceva Jules Verne, padre della moderna fantascienza e della narrativa di viaggio: “È limmenso deserto dove luomo non è mai solo, poichéé sente fremere la vita accanto a sé”.

 

E’ sempre stato una fonte inesauribile di ispirazione il mare, per scrittori, pensatori, artisti che lo hanno rappresentato, immaginato e si sono fatti domande su abissi e marine. Il mare, e i libri sul mare non hanno mai deluso fin da quando il cieco cantore greco Omero ha scritto l’inimitabile e irraggiungibile “Odissea”. Il poema più appassionante di tutti i tempi. Tutto quello che dopo e’ arrivato ha sempre comunque avuto un fascino particolare.

 

Libri sul mare vengono pubblicati di continuo. Ve ne presentiamo tre prima delle vacanze: “Mare nostrum” di Lorenzo Cipriani (Giunti, pagine 392, euro 18) ; “Il canto del mare” di Doreen Cunningham ( Einaudi, traduzione di Duccio Sacchi, pagine 340, euro 21) ; “Il capitano Jens Munk” di Thorkild Hansen (Iperborea, traduzione Carola Scanavino, pagine 374, euro 19,50).

 

Sono tre libri che raccontano il viaggio per mare: Cipriani racconta di un viaggio in barca a vela lungo le rotte mediterranee dove si trovano ancora i luoghi del mondo antico. Leggendolo, riviviamo le tappe della nostra civiltà. L’itinerario che l’autore ha seguito va dall’Italia alla Grecia, fino a Istanbul, alle isole dell’Egeo, per poi ritornare passando da Malta, Sicilia e Sardegna.

 

Ha ascoltato Cipriani le voci antiche dentro la babele del presente, ha mescolato arte e narrazione, poesia e musica, regalandoci uno straordinario racconto.

 

Cunningham, invece il viaggio l’ha compiuto in compagnia delle balene: quelle grigie, che si trasferiscono dall’Oceano Artico alle lagune delle costiere del Messico per partorire. La sua è stata un’impresa al limite della follia. Partire portando con se’ il suo bambino, Max di solo due anni, per seguire la migrazione delle balene grigie è stata un’esperienza indimenticabile e irripetibile. 

 

Vivere accanto alle misteriose balene artiche, unici mammiferi in grado di emettere versi che assomigliano a un vero e proprio canto, è stata un’impresa fantastica. Com’è fantastica la vera storia del capitano Jens Musk raccontata da Thorkild Hansen in un libro da poco ripubblicato dopo la prima edizione di Copenaghen del 1965 e la prima traduzione in italiano del 2000: è una narrazione scintillante, che torna nella bella collana “gli Iperborei”. Jens Munk, non è un personaggio inventato. E’ esistito davvero, è stato un contemporaneo di Shakespeare e Cervantes, ha solcato tutti i mari, ha fatto il mozzo, il mercante, il cacciatore di balene, il capitano della Marina Reale.

 

La sua biografia è la storia di un sognatore che scelse la via del mare e dopo mille esplorazioni e cacce alle balene diede il via a un'impresa storica per conto del re Cristiano IV che si rivelò fallimentare, ma non per questo fu meno epica: la ricerca del leggendario passaggio a nord-ovest, verso la Cina.


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