Viaggi, Federconsumatori: ecco cosa bisogna sapere per viaggiare con gli amici a quattro zampe

Costi, condizioni, documenti.

(Prima Pagina News)
Lunedì 22 Luglio 2024
Roma - 22 lug 2024 (Prima Pagina News)

Costi, condizioni, documenti.

Viaggiare con i nostri amici a quattro zampe, sulla carta, dovrebbe essere più semplice rispetto a qualche anno fa, ma rimangono ancora diverse difficoltà e, soprattutto, i costi non sono alla portata di tutti.

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, in vista delle partenze estive, ha monitorato le condizioni di trasporto e i costi per viaggiare in compagnia dei nostri amici a quattro zampe in treno, in pullman, in traghetto, in auto e in aereo.

Sono nel pieno le campagne contro l’abbandono degli animali nel periodo estivo: questo dovrebbe responsabilizzare e far riflettere le compagnie sull’opportunità di rendere ancora più agevole la possibilità di viaggiare con i propri animali. Dallo studio emerge, infatti, che sono ancora molte le misure che potrebbero essere messe in atto per favorire chi non vuole lasciare ad amici o in pensione i propri animali da compagnia, a partire da un’omologazione delle condizioni di trasporto (paradossalmente partendo con una compagnia e rientrando con un’altra dovremmo viaggiare con trasportini di diverse misure) e da una maggiore sostenibilità dei costi.

Ecco una breve analisi delle condizioni e dei costi da sostenere per chi è in partenza in compagnia dei propri animali:

 

 

In treno

In treno, gli animali di taglia piccola viaggiano gratis, sia sulle tratte nazionali che su quelle ragionali. Quelli di taglia media o grande, invece, pagano un supplemento che va da circa 5,00 euro al costo del biglietto (è il caso di Italo, dove il costo parte da 39,90 euro).

Esistono dei limiti anche in relazione al numero di animali che possono viaggiare a bordo dei treni: si piò portare al massimo 1 animale da compagnia a persona, ma, a seconda della compagnia, se ci sono più persone accompagnate da un animale, vengono dislocate in carrozze differenti (anche se appartenenti allo stesso nucleo familiare).

I cani di piccola taglia devono viaggiare dentro kennel (su Trenitalia le dimensioni massime sono pari a 70x30x50cm); quelli di taglia media o grande devono essere muniti di museruola e guinzaglio.

 

In pullman

Sono ammessi solo animali di piccola taglia, che devono viaggiare all’interno di kennel di dimensioni differenti a seconda della compagnia (che variano da 30x30x40cm a un totale di 90 cm quale somma tra larghezza, altezza e profondità).

Il coso in pullman varia dal 50% al 100% del biglietto ordinario per un adulto, con la differenza che in molti casi non è possibile occupare il posto a sedere con il trasportino.

 

 

Traghetti

Possono navigare al nostro fianco sia i cani di taglia piccola che quelli di taglia media e grande. I costi per portare a bordo dei traghetti i nostri animali variano, a seconda della soluzione di viaggio prescelta, da 15,00 a 30,00 euro per il biglietto, a cui si aggiungono da 10,00 a 45,00 euro per la cabina. Gli animali da compagnia che navigano con noi non hanno accesso alle zone comuni, ristoranti, sale poltrone e le sale destinate ai passeggeri. Una cabina può ospitare, inoltre, al massimo 3 animali domestici.

 

Aerei

È recente la possibilità di poter trasportare a bordo dell’aereo, quindi non più in stiva, i nostri amici a quattro zampe. Una opzione riservata, però, solo ai cani di piccola taglia, con un peso inferiore a 8 o 10 kg (a seconda della compagnia e della tratta, se nazionale o internazionale). A bordo dell’aereo gli animali domestici devono stare all’interno di un trasportino morbido, dalle dimensioni che variano da 24x40x30 cm a 50x40x20 cm a 45x39x21 cm.

Il costo in questo caso varia in maniera significativo da compagnia a compagnia e a seconda delle caratteristiche dell’animale con cui si intende viaggiare e delle tratte. Mediamente il costo del supplemento è pari a un importo che varia da 40,00 a 60,00 euro.

 

In auto

Bisogna assicurarsi che il nostro animale non costituisca un impedimento o un pericolo per la guida. Se si trasporta più di un animale, è necessario custodirlo in gabbia o nel vano posteriore separato dal posto di guida.

 

Costo trasportini e accessori

Per portare con noi i nostri animali domestici, in quasi tutti questi casi, è necessario dotarsi di trasportino o museruola. I costi del trasportino variano da 28,00 euro per un cane di taglia piccola a 98,35 euro per uno di taglia grande. Una museruola, invece, costa mediamente 4,54 euro.

Pensioni

Se, invece, è troppo costoso o troppo faticoso per i nostri amici animali venire in viaggio con noi, c’è sempre la possibilità di lasciarli ad amici o parenti, o al massimo in delle pensioni dedicate. L’Osservatorio Federconsumatori ha monitorato, anche in questo caso, i costi da sostenere, che ammontano mediamente, al giorno, a 20,00 euro per una taglia piccola, 22,00 euro per una taglia media e 25,33 per un cane di taglia grande. Per i gatti i costi sono pari a quelli per un cane di taglia piccola. A tali importi, poi, bisogna aggiungere quello per il cibo, da lasciare in pensione per tutta la durata del soggiorno del proprio animale.

Non va meglio nel caso si decida di ricorrere a un dogsitter: per una settimana, il costo ammonta mediamente a 280,00 euro nel caso di un cane adulto, a 338,33 euro nel caso di un cucciolo o un cane anziano.

Documenti necessari

Prima di partire, inoltre, non dimentichiamo di preparare tutti i documenti necessari per viaggiare con i nostri amici a quattro zampe e di portarlo dal veterinario per verificare le sue condizioni di salute e accertarsi che sia nelle condizioni ottimali per mettersi in viaggio.

Per viaggiare all'interno dell'Unione Europea il cane deve essere munito di passaporto.

Il passaporto in Italia è rilasciato dai servizi veterinari dell'azienda sanitaria locale.
Per ottenere il passaporto europeo è obbligatoria la vaccinazione antirabbica.

È necessario:

·       che la vaccinazione sia stata eseguita su un animale con almeno 12 settimane di età;

·       che la data di somministrazione del vaccino sia successiva alla data di identificazione dell'animale (impianto del microchip);

·       che siano trascorsi almeno 21 giorni dalla prima somministrazione del vaccino antirabbico.

La vaccinazione può essere fatta presso gli ambulatori della Asl dove sia prevista questa prestazione sanitaria, comunque a pagamento, o presso il veterinario di fiducia.

Il costo per il rilascio del passaporto varia da circa 5,50 euro a 19,00 euro, de è gratuito per gli animali dati in adozione dai canili/gattili sanitari e dai canili rifugio.

 

Nel mondo

Per entrare o transitare nei Paesi extra UE è utilizzato un certificato internazionale ma, per rientrare in un paese europeo è comunque richiesto il passaporto. Si consiglia, quindi, a chi parte per un paese extra UE, con l'intenzione di rientrare in Europa, di avere con sé anche il passaporto.

Non esistono norme comuni a tutti i paesi per autorizzare l'ingresso, o il transito, di un animale da uno stato estero, pertanto si consiglia sempre di verificare, presso le Asl o le autorità consolari del paese in questione, le regole vigenti al momento della partenza.

 

Cittadini stranieri in Italia

I cittadini stranieri, se domiciliati in Italia, possono richiedere il passaporto per gli animali. In questo caso, è sufficiente una autocertificazione del domicilio, oltre che il possesso di tutti i requisiti previsti per il rilascio del passaporto.

È riconosciuta la validità del passaporto europeo rilasciato da altri paesi UE; tuttavia, è necessaria la registrazione all'anagrafe canina.


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