Blinken: "Contrario a rioccupazione di Gaza, non ridurre dimensioni territorio"
A Parigi si continua a discutere su una proposta d'accordo per il rilascio di ostaggi e il cessate il fuoco.
(Prima Pagina News)
Venerdì 23 Febbraio 2024
Roma - 23 feb 2024 (Prima Pagina News)
A Parigi si continua a discutere su una proposta d'accordo per il rilascio di ostaggi e il cessate il fuoco.
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha criticato il piano presentato ieri dal premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Per Blinken, “non ci dovrebbe essere una rioccupazione di Gaza e le dimensioni del territorio non dovrebbero essere ridotte”.

Gli Stati Uniti sono anche preoccupati per l'annuncio del Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich in merito all'approvazione di più di 3.300 nuove case in Cisgiordania, negli insediamenti di Maale Adumim, Efrat e Kedar. “Sono controproducenti per raggiungere una pace duratura e sono incoerenti con il diritto internazionale”, ha avvertito Blinken.

Il piano di Netanyahu, nello specifico, prevede l'insediamento di “funzionari locali non affiliati al terrorismo” per l'amministrazione della Striscia di Gaza in sostiuzione di Hamas, e altri principi espressi dal premier, che però, per la prima volta, vengono presentati al governo per essere approvati.

Tra le altre cose, il piano prevede anche la chiusura dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, nonché il controllo in sicurezza da parte di Israele della Striscia smilitarizzata alla fine del conflitto e un ruolo di Tel Aviv in ambito civile.

Critiche al piano sono arrivate anche dall'Anp, l'Autorità Nazionale Palestinese, secondo cui "è destinato a fallire". “I piani di Netanyahu mirano a perpetuare l’occupazione israeliana dei territori palestinesi e a impedire la creazione di uno Stato palestinese”, ha detto Nabil Abu Rudeineh, portavoce del Presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas. “Gaza - ha continuato - sarà parte dello Stato palestinese indipendente con Gerusalemme come capitale”.

Nel frattempo, a Parigi, il direttore della Cia, Bill Burns, e la delegazione israeliana, con a capo i direttori del Mossad e dello Shin Bet, David Barnea e Ronen Bar, hanno incontrato le rappresentanze di Qatar e Egitto, per parlare di una nuova proposta di accordo che prevede il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza.

Stando ad alcuni alti funzionari palestinesi informati dei negoziati, Hamas non cambia la sua posizione, e continua a chiedere che il cessate il fuoco preveda anche il ritiro delle Forze Armate israeliane dalla Striscia.

Intanto, il bilancio dei morti sfiora le 30 mila vittime: secondo quanto fa sapere il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, dall'inizio del conflitto sono morti 29.514 civili.

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