Cinema, Scalea (Cs): Mediterraneo Festival Corto, i vincitori della XIV edizione

L’edizione di quest’anno, che ha riscosso un grande successo, è stata dedicata alle donne come valore aggiunto della società. Madrina l’attrice Cristina Donadio.

di Paola Pucciatti
Martedì 16 Luglio 2024
Cosenza - 16 lug 2024 (Prima Pagina News)

L’edizione di quest’anno, che ha riscosso un grande successo, è stata dedicata alle donne come valore aggiunto della società. Madrina l’attrice Cristina Donadio.

Cinema, Scalea (Cs): Mediterraneo Festival Corto, i vincitori della XIV edizione
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Si è conclusa con un grande successo la XIV edizione del Mediterraneo Festival Corto, svoltosi nel Chiostro del Palazzo dei Principi Spinelli nel centro storico di Scalea, dedicata alle donne come valore aggiunto della società. Madrina del Festival l’attrice Cristina Donadio. Il Festival si svolge con il patrocinio di Amnesty International Italia, nella sezione "Diritti Umani".

Il Concorso internazionale per cortometraggi si conferma, di anno in anno, una kermesse di successo per l’accoglienza e gli eventi proposti e per la qualità e la quantità dei cortometraggi inviati.

Direttore artistico del Festival è Francesco Presta che ha ricevuto in questa ultima edizione il riconoscimento di "Difensore dei Diritti Umani" che viene assegnato per l'impegno nel sensibilizzare e combattere le ingiustizie, l'oppressione e per la difesa dei diritti fondamentali di tutte le persone. “Ci sono emozioni che non possono essere descritte, come ricevere da "Amnesty International Italia” il riconoscimento di Difensore dei Diritti Umani" dichiara Francesco Presta.

Nel corso della manifestazione, articolata in cinque serate, sono stati proiettati e premiati i film vincitori del Concorso, alla presenza di illustri ospiti del settore cinematografico. Organizzati anche dibattiti, convegni, introspettive e retrospettive su personaggi di rilevanza nazionale e internazionale.

L'ultima serata è stata emozionante non solo per la qualità e i temi trattati dai film vincitori, ma soprattutto per l'intensità dei momenti vissuti sul palco. A condurre la serata: Caterina Bruno, Maria Francesca Amodeo e Francesca Magurno.

Oltre 400 i film iscritti tramite bando dalle case di distribuzione e dai singoli registi. Trentasei le nazioni rappresentate dai film finalisti provenienti da: Italia, Stati Uniti d’America, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Taiwan, Sri Lanka, Regno Unito, Serbia, Portogallo, Libano, Turchia, Macedonia, Grecia, Armenia, Australia, Danimarca, Irlanda, Cina, Giordania, Canada, Messico, Marocco, Croazia, Brasile, Svezia, Giappone, Ucraina, Ecuador, Israele, Corea del Sud, Iraq, Tunisia, Palestina, Iran.

Il Premio consiste nella riproduzione di un diamante in vetro con la forma dell’isola di Cirella in legno realizzata dal Maestro Franco Salemme

Premio per il Miglior Film all’armeno "It takes a village" di Ophelia Harutyunyan. A ritirarlo Cristiano Anania di Associak Distribuzione, consegnato da Anna Bonaiuto ed Emanuele Vezzoli. La regista, assente per impegni lavorativi, ha inviato un videomessaggio di ringraziamento.

“Boza or Die” di Alessio Genovese si aggiudica il premio per la sezione Diritti Umani patrocinata da Amnesty International Italia. A consegnare il premio, la Presidentessa di Giuria di sezione, Anna Elena Viggiano del Coordinamento Donne di Amnesty International Italia. Presente con un videomessaggio anche il portavoce Riccardo Noury ricordando che sono solo due i Festival patrocinati da Amnesty in Italia: il “Corto Dorico” e il “Mediterraneo Festival Corto” per l’appunto.

Vince la sezione Docufilm, il bio-pic “Armando Dal Col - L’arte del Bonsai” di Andrea Buratto, Filippo Cifarelli, Ida Iadevaio e Vincenzo Tancredi che ha ritirato il premio consegnato dall'assessora alla cultura del comune di Scalea, Adelina Carrozzini. Nel film, Armando Dal Col, primo maestro bonsaista italiano, racconta la sua vita semplice fra le colline trevigiane.

Il premio Scuole Istituzionali va a "Maria quella vera" dell’IPSSS A. Gabriele di Tortora. Il cortometraggio, patrocinato dalla Fondazione De André, è ispirato a “La canzone di Marinella” di Fabrizio De André e alla storia vera di Maria Boccuzzi. A ritirare il premio, consegnato dalla Presidente di Giuria, Rosy Trapa, lo sceneggiatore Aurelio Francesco e la docente dell’Istituto Ramona Papa.

Vince nella sezione Scuole di Cinema "Miracolo di Natale" della giovanissima regista Michela Piccardi premiata dalla Scirocco Film Academy e dalla Scuola di Cinema di Napoli per aver mostrato un “racconto pieno di ironia e leggerezza che riesce ad uscire fuori dagli schemi”. A consegnare il premio lo scenografo Luciano Calosso.

Al siciliano “Manco Morto” di Emma Cecala va il Premio FEDIC Federazione Italiana Cineclub. A premiare la regista il Presidente nazionale Lorenzo Caravello e l'attore Leonardo Gambardella.

“Black Eyed Dog” di Alessandro Cino Zolfanelli vince il premio come Miglior Film d’Animazione.Volevo raccontare una storia di ossessione e redenzione - racconta il regista in un videomessaggio - di come un’idea può diventare malattia e di come l’amore può salvare una persona”.

Lucia Batassa vince come Miglior Attrice per il film "A cena con delivery" di Daniele Catini, delicatissimo cortometraggio che mostra la solitudine degli anziani. A premiarla l’attore Emanuele Vezzoli.

Il nuovo Premio Alpaca, promosso da Alpaca Movies, azienda di servizi cinematografici, va al danese "Ivalu" di Anders Walter e Pipaluk K. Jørgensen. Il premio consiste nella locandina animata realizzata proprio da Alpaca Movies. Ilaria Meo, CEO di Alpaca Movies, consegna simbolicamente la locandina a Cristiano Anania della casa di distribuzione Associak.

Arriva dalla Svezia il vincitore della sezione Videoclip. Si tratta del britannico Michael S.U. Hudson regista del videoclip “Knocked Out” canzone di Canon. A premiarlo Biagio Pepe, speaker di Radio Digiesse.

Premio Stampa Matchnews a "Warpigs" di Giacomo Pellegrini. Antonio Bartalotta, direttore della testata, consegna il premio al regista Pellegrini e all'attore protagonista Simone Coppo. “La guerra è il momento peggiore per capire che non hai mai potuto amare chi volevi, perché da quel momento si è solo bestie al macello e la vita non ha più tempo”.

Il premio per la Miglior Fotografia a "Raincatcher" di Michele Fiascaris. Lo scaleoto Alessio Bergamo ha ritirato il premio per il direttore della Fotografia, Evgeny Sinelnikov. Un thriller psicologico in una Londra scura e piovosa. A consegnare il premio il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta e la vicesindaca Annalisa Alfano.

Al francese "Faites demi tour des possible" di Lionel Auguste il premio per la Miglior Colonna Sonora del compositore David Hamburger. Presidente di Giuria Sergio Gimigliano, padron del Peperoncino Jazz Festival.

Fra gli altri premi storici: il Premio Giovani Talenti di Calabria “Ernesto Caselli” alla Scirocco Film Academy per aver portato l’insegnamento cinematografico in un territorio svantaggio mentre la Menzione Straordinaria va ad “Actos por partes” di Sergio Milán. Il premio sarà consegnato nel corso del Galà di Solidarietà di dicembre. 


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