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A 45 anni dall’uccisione del dottor Boris Giuliano, Capo della Squadra Mobile di Palermo e pioniere delle moderne tecniche investigative, la città di Palermo ricorda uno dei suoi eroi più grandi. Giuliano, noto per il suo intuito e la sua capacità di prevedere le mutazioni del crimine organizzato, è stato uno dei primi a svelare i legami tra politica e mafia.
A 45 anni dall’uccisione del dottor Boris Giuliano, Capo della Squadra Mobile di Palermo e pioniere delle moderne tecniche investigative, la città di Palermo ricorda uno dei suoi eroi più grandi. Giuliano, noto per il suo intuito e la sua capacità di prevedere le mutazioni del crimine organizzato, è stato uno dei primi a svelare i legami tra politica e mafia.
Oggi l’associazione APAMRI - ASSOCIAZIONE PARLAMENTARE DI AMICIZIA CON GLI INSIGNITI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ricorda questo vile assassinio, attraverso l’intero consiglio composto da parlamentari e insigniti alla Repubblica. Il Commendatore dott Michele Grillo, segretario generale, d’intesa con Consiglio, il presidente degli insigniti, il Cav Uff. Riccardo Di Matteo condividendo, con la Presidente dei Parlamentari, On. Carla Giuliano, la Vice presidente dei Parlamentari, l’On. Maria Stefania Marino, l’On Beatriz Colombo e il delegato per la Sicilia, il dott. Pietro Macaluso.
Il 21 luglio 1979, Giuliano venne assassinato mentre conduceva indagini su un caso di evasione fiscale che avrebbe anticipato di oltre un decennio lo scandalo di Tangentopoli. La sua morte segnò un momento cruciale nella storia della lotta alla mafia, poiché con il suo lavoro instancabile, riuscì a destabilizzare le fondamenta di Cosa Nostra.
Durante la commemorazione odierna, le autorità locali, insieme a cittadini e colleghi, hanno voluto ricordare il coraggio e la dedizione di Giuliano. "Il dottor Giuliano ha rivoluzionato il sistema di indagine con il suo approccio innovativo," ha dichiarato il dottor Michele Grillo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. "La sua capacità di anticipare le mosse della criminalità e di comprendere i profondi legami tra politica e mafia ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della lotta al crimine organizzato."
La cerimonia si è svolta con momenti di riflessione e ricordi personali, sottolineando l'importanza del sacrificio di Giuliano per la giustizia e la legalità. Il suo esempio continua a ispirare le nuove generazioni di poliziotti e investigatori che, seguendo le sue orme, lavorano quotidianamente per combattere la criminalità organizzata.
Nel ricordo di Boris Giuliano, Palermo riafferma il suo impegno nella lotta contro la mafia, onorando la memoria di un uomo che ha dato la vita per un futuro migliore e più giusto per tutti.