Meta: presto inizieremo ad addestrare l'Ia, al via le notifiche agli utenti europei

"L'addestramento non includerà i messaggi privati scambiati con amici e familiari, saranno utilizzati solo dati di persone maggiorenni". E' possibile opporsi compilando un modulo.

(Prima Pagina News)
Lunedì 14 Aprile 2025
Roma - 14 apr 2025 (Prima Pagina News)

"L'addestramento non includerà i messaggi privati scambiati con amici e familiari, saranno utilizzati solo dati di persone maggiorenni". E' possibile opporsi compilando un modulo.

A partire da questa settimana, Meta inizierà ad inviare notifiche agli utenti europei, per spiegare quali dati utilizzerà per addestrare "presto" la sua Intelligenza Artificiale.

La novità è sugli utenti di età superiore ai 18 anni e sui contenuti, i post e le interazioni pubbliche, anche di Meta AI, che è stata lanciata a marzo, non sui messaggi privati con amici e familiari. E' possibile opporsi compilando un apposito modulo.

"Questo addestramento - fa sapere l'azienda guidata da Mark Zuckberberg - consentirà di supportare meglio milioni di persone e aziende nell'Ue insegnando all'IA di Meta a comprendere e riflettere più accuratamente le culture. Stiamo seguendo l'esempio di altre aziende come Google e OpenAI".

"A partire da questa settimana - precisa Meta - le persone che si trovano nell'Unione Europea e utilizzano le piattaforme di Meta inizieranno a ricevere notifiche in app e via email che spiegano la tipologia di dati che la società comincerà a utilizzare". Queste notifiche, prosegue, "includeranno anche un link ad un modulo attraverso il quale sarà possibile opporsi in qualsiasi momento all'utilizzo dei propri dati in questo modo. Abbiamo reso questo modulo facile da trovare, leggere e compilare, e rispetteremo tutte le richieste già ricevute di non utilizzare i dati, così come quelle che verranno inviate in futuro".

L'azienda statunitense evidenzia che l'addestramento non includerà "i messaggi privati scambiati con amici e familiari" e che non saranno utilizzati "i dati pubblici provenienti da account appartenenti a persone nell'Ue di età inferiore ai 18 anni".

Per quanto riguarda Meta AI, saranno utilizzati per l'addestramento i dati relativi alle interazioni con l'intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, e non quelli su WhatsApp. Lo scorso anno, ricorda l'azienda, l'addestramento di modelli linguistici usando contenuti pubblici era stato rinviato, "in attesa che i regolatori chiarissero i requisiti legali". 

"Accogliamo con favore il parere fornito dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) a dicembre - aggiunge - che ha confermato come il nostro approccio iniziale fosse conforme ai nostri obblighi legali. Da allora, abbiamo collaborato in modo costruttivo con la Commissione irlandese per la protezione dei dati (Idpc) e non vediamo l'ora di continuare a portare tutti i benefici dell'IA generativa alle persone in Europa".

"E' fondamentale che i nostri modelli di IA generativa vengano addestrati su una varietà di dati che permettano di comprendere le incredibili e variegate sfumature e complessità che caratterizzano le comunità europee - conclude l'azienda - Si tratta di un aspetto particolarmente importante in un momento in cui i modelli di intelligenza artificiale stanno diventando sempre più avanzati, con funzionalità multimodali che comprendono testo, voce, video e immagini".


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