Naufragio Bayesian: il comandante sceglie di non rispondere ai pm

La Guardia Costiera non ha registrato perdite nei serbatoi o tracce di inquinamento da idrocarburi.

(Prima Pagina News)
Martedì 27 Agosto 2024
Palermo - 27 ago 2024 (Prima Pagina News)

La Guardia Costiera non ha registrato perdite nei serbatoi o tracce di inquinamento da idrocarburi.

Ha scelto di non rispondere ai pm di Termini Imerese (Pa) James Cutfield, il neozelandese di 51 anni comandante del veliero Bayesian, affondato lunedì 19 agosto nelle acque di Porticello (Pa). Nel naufragio sono morte 7 persone.

Cutfield, assistito dagli avvocati Giovanni Rizzuti di Palermo e Aldo Mordicchia di Genova, è sotto indagine con le accuse di naufragio e omicidio plurimo colposi. Ha scelto di non rispondere alle domande del sostituto Raffaele Cammarano, aspettando di conoscere quali siano gli elementi che l'accusa ha in possesso nei suoi confronti.

Intanto, dopo aver concluso le operazioni Sar dopo il naufragio, la Guardia Costiera sta effettuando un'attività di monitoraggio ambientale sul luogo dell'accaduto, per evitare che dallo scafo fuoriescano idrocarburi. Al momento, non si registrano perdite dai serbatoi, e neppure tracce di inquinamento da idrocarburi.

Le operazioni sono eseguite dai mezzi navali della Guardia Costiera e attraverso prelievi di campioni d'acqua, eseguiti sulla colonna vicina al relitto dai sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia Costiera di Napoli e Messina, aiutati da un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV – Remotely Operated Vehicle) e con il supporto di apposite sonde parametriche, che servono per analizzare e monitorare la qualità delle acque, in collaborazione con i tecnici di Arpa Sicilia.


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