Politica, Rocco Turi: “Il livello di Giorgia Meloni è anni luce superiore ai leader della sinistra, se ancora ce ne sono”
L’insofferenza della sinistra nei confronti di Giorgia Meloni ha raggiunto l’apice durante la discussione sulle Comunicazioni della Presidente del Consiglio dei Ministri in vista del vertice di Bruxelles.
di Rocco Turi
Giovedì 26 Ottobre 2023
Roma - 26 ott 2023 (Prima Pagina News)
L’insofferenza della sinistra nei confronti di Giorgia Meloni ha raggiunto l’apice durante la discussione sulle Comunicazioni della Presidente del Consiglio dei Ministri in vista del vertice di Bruxelles.

Partiti di opposizione e giornalisti di sinistra rosicano talmente al punto che non riescono a trovare il modo come ostacolarla efficacemente.

Essi sono capaci di essere così banali da rasentare ignoranza politica e concettuale. L’ultima castroneria appena ascoltata è di una giornalista, la quale ha dichiarato che la Meloni non sarebbe capace di governare l’Italia perché non si era resa conto del comportamento del suo ex compagno. Livello politico molto basso e quale “dotta” riflessione sia stata fatta non è dato sapere. Vero è che le analisi delle opposizioni e della stampa di sinistra sono svolte talmente con leggerezza da mettere in dubbio le relative capacità cognitive; emerge assenza di elaborazione critica verso il Governo, per cui Giorgia Meloni è capace di fronteggiarla con poche parole per dedicare il suo tempo alle cose serie. D’altra parte c’è Elena Schlein che risulta assente dalla scena politica destando l’imbarazzo del Pd, di cui è segretaria generale, probabilmente per schivare un suo intervento sulla questione israeliana – palestinese, così come aveva fatto in occasione dell’alluvione in Romagna.

Il livello politico di Giorgia Meloni è anni luce superiore, al quale nessuno dei “sinistri” riesce ad adeguarsi. Nel corso del suo ultimo intervento in Senato, la Presidente ha replicato punto per punto offrendo lezioni di scienza e di economia politica; ha talmente ben spiegato il conflitto israeliano - palestinese anche da una prospettiva sociologica da ammutolire l’opposizione presente in Senato.

La Presidente del Consiglio ha risposto adeguatamente a senatori e deputati da trasformare il suo breve intervento in un insegnamento semplice ed efficace fra politica ed economia. Giorgia Meloni ha spiegato ai Cinquestelle come non risulti vera la loro teoria per la quale i finanziamenti alla sanità sarebbero diminuiti, anzi sono aumentati rispetto agli anni scorsi. E’ come se, giocando sulla variazione del pil, l’opposizione creda di essere talmente intelligente da saper convincere gli elettori. Ma i tempi sono cambiati e il pubblico ben sa come l’intellighenzia di sinistra sia entrata ormai in crisi. Tuttavia, per quanto la Presidente del Consiglio abbia ben spiegato, la stampa di sinistra continua ad essere impegnata a travisare le sue parole.

Ecco perché rivolgo pressante invito ai lettori di ignorare la lettura dei giornali e alcune trasmissioni televisive per sostituirle con informazioni alla fonte, youtube - ad esempio - in cui è possibile trovare gli interventi integrali della Presidente del Consiglio.

Relativamente alla riunione al Senato di oggi suggerisco la risposta di Giorgia Meloni alle ingerenze per nulla efficaci e coerenti degli altri partiti. Da esse ogni ascoltatore potrebbe osservare l’autorevolezza da statista della Presidente del Consiglio e comprendere quali siano oggi i meccanismi di cui il Governo italiano faccia uso nello scacchiere internazionale da ricevere prestigio come mai abbia ottenuto in passato. Giorgia Meloni è sicura di sé ed è importante per trasferire fiducia negli italiani e sfidare l’opposizione: “Governeremo ancora quattro anni e gli elettori giudicheranno”.


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