Scontro FdI-Quirinale “Chiacchiere tra amici”. A sinistra le pensano tutte.

Garofani ha manifestato il desiderio che all’Italia vada male in modo che il Governo Meloni cada. Alla sinistra piacerebbe governare sulle macerie, piuttosto che fare opposizione in una nazione governata bene come sta facendo questo Governo.

di Rocco Turi
Domenica 23 Novembre 2025
Roma - 23 nov 2025 (Prima Pagina News)

Garofani ha manifestato il desiderio che all’Italia vada male in modo che il Governo Meloni cada. Alla sinistra piacerebbe governare sulle macerie, piuttosto che fare opposizione in una nazione governata bene come sta facendo questo Governo.

Il dibattito sull’imparzialità dei giudici, per la quale (imparzialità) essi dovrebbero “apparire” anche fuori dal contesto professionale - dimostrandola ai cittadini nella vita quotidiana - amplia il concetto in tutti i ruoli istituzionali. Ancora più importante, rispetto ai giudici, è la funzione esercitata dai Consiglieri del Presidente della Repubblica.

Francesco Saverio Garofani, Consigliere per la difesa di Sergio Mattarella, esercita una funzione ancora più esclusiva, laddove neutralità istituzionale e oggettività sono parte della funzione del Presidente della Repubblica italiana e non dovrebbero mai essere scalfite. Al contrario, Garofani si è lasciato andare ad un attacco contro il Governo Meloni e al modo in cui trovare soluzioni per abbatterlo: cos’altro potrebbe significare il concetto da lui espresso secondo il quale, considerata la stabilità dell’attuale Governo, sarebbe necessario uno scossone che non si vede all’orizzonte?

Garofani ha ragione, all’orizzonte non c’è uno scossone, non c’è uno spread che aumenta, non ci sono sondaggi negativi, non c’è situazione politica, economica o sociale in grado di abbattere questo Governo; non ci sono politici di sinistra talmente preparati, in grado di confrontarsi con Giorgia Meloni. Unica soluzione, come detto da Garofani, sarebbe far nascere ad arte uno “scossone politico” in grado di evitare che il centrodestra vinca le elezioni del 2027 e Meloni diventi Presidente della Repubblica. Sono concetti che espressi da un Consigliere del Presidente - ex Deputato del Partito democratico alla Camera - risultano gravi. La giustificazione di aver pronunciato in luogo pubblico e non in sede ufficiale concetti talmente squilibrati dalla imparzialità rende pesante e indifendibile la posizione del Consigliere militare. Ecco perché, trattandosi di questioni politiche, l’imparzialità di un Consigliere militare si rende molto più rigorosa di quella dei giudici. Cosa sarebbe accaduto se l’episodio si fosse verificato in campi invertiti?

Non è una questione di complotto; è che a sinistra le pensano tutte. Garofani ha fatto una esternazione con la speranza che all’Italia vada male in modo che il Governo Meloni cada. Alla sinistra piacerebbe governare sulle macerie, piuttosto che fare opposizione in una nazione governata bene come sta facendo questo Governo.


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