Tumori testa collo: la "Make Sense Campaign" arriva negli stadi della Serie A

La Lega Calcio Serie A diffonderà un messaggio negli stadi in occasione della quarta giornata di campionato, il 14 settembre.

(Prima Pagina News)
Martedì 10 Settembre 2024
Roma - 10 set 2024 (Prima Pagina News)

La Lega Calcio Serie A diffonderà un messaggio negli stadi in occasione della quarta giornata di campionato, il 14 settembre.

“I tumori della testa e del collo, termine con cui si intendono i tumori del cavo orale, del faringe, della laringe e del naso e seni paranasali, sono relativamente rari - 7/8 casi ogni anno per 100mila abitanti - ma i loro effetti sono devastanti. Chi ne soffre può arrivare a non riuscire più a mangiare, parlare, respirare e, non di rado, l’intervento chirurgico richiede ampie asportazioni chirurgiche, a cui conseguono gravi conseguenze funzionali, a cui si può aggiungere un impatto estetico decisamente negativo”. 

Il principale problema è la diagnosi tardiva. È essenziale che la popolazione non trascuri i piccoli sintomi. Questo è il nostro messaggio, il messaggio degli otorinolaringoiatri italiani” spiega il presidente SIOeChCf, professor Marco Radici, responsabile dipartimento di Otorinolaringoiatria e odontostomatologia all’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma.

Per questo la Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale - SIOeChCf è tra i protagonisti della Make Sense Campaign 2024, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo che quest’anno tornerà dal 16 al 21 settembrePromossa in Italia dalla capofila Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), l’iniziativa vede l’adesione di oltre 130 centri medici che apriranno le proprie porte per giornate di diagnosi precoce ad accesso gratuito  sul territorio italiano ed è sostenuta quest’anno anche dalla Lega Calcio Serie A, che diffonderà un messaggio video in tutti gli stadi italiani in occasione della quarta giornata di campionato serie A, il 14 settembre.

Dolore alla lingua o alla gola; ulcere o macchie rosse o bianche in bocca; raucedine persistente; dolori o difficoltà a deglutire; gonfiore al collo; naso chiuso da un lato; perdita di sangue dal naso: “Se durano più di 15 giorni-massimo tre settimane bisogna rivolgersi allo specialista otorinolaringoiatra – prosegue il professor Radici -. Le piccole lesioni tumorali possono essere curate al 100%. E le lesioni pretumorali vanno tolte prima che evolvano. Abbiamo moltissimi strumenti terapeutici: chirurgia e chemio, radio, immunoterapia. Ma, se la diagnosi è tardiva l’aspettativa di vita crolla. Oggi la sopravvivenza a 5 anni è del 55%: alta, considerando quanti tumori vengono diagnosticati tardi; ma troppo bassa, considerando quello che potremmo fare se le persone si recassero prima dal medico. Questa è l’importanza della comunicazione”.

La visita medica, perciò, è un importante strumento di prevenzione.

Gli altri strumenti sono: consumo moderato di alcool, non fumare, igiene orale, non trascurare protesi dentarie mal posizionate e denti rotti, e dieta sana. L’informazione sanitaria è, poi, importantissima: più lo stadio tumorale alla diagnosi è avanzato, con interessamento dei linfonodi del collo, più si abbassa la possibilità di sopravvivenza.

La Make Sense Campaign si terrà dal 16 al 21 settembre 2024 e verrà promossa negli stadi italiani, in occasione della 4° giornata di campionato serie A grazie al sostegno della Lega Calcio Serie A.

"Il tumore della testa e del collo rappresenta una minaccia significativa: se diagnosticato tardivamente, può risultare fatale in circa la metà dei casi”, dichiara il prof. Giovanni SuccoPresidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e della European Head and Neck Society, Direttore della Clinica Universitaria di Otorinolaringoiatria 2 dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino: “Al contrario, una diagnosi precoce ne garantisce la completa curabilità nel 90% dei casi. La Make Sense Campaign, che abbiamo presentato oggi 10 settembre in Senato dà inizio a una settimana dedicata alla sensibilizzazione su questa patologia, coinvolgendo pazienti, familiari, sopravvissuti, operatori sanitari e rappresentanti delle Istituzioni. In contemporanea, in tutta Europa e in molte altre parti del mondo, l'attenzione sarà focalizzata su questa realtà oncologica, la cui incidenza complessiva corrisponde alla somma di numerosi tipi di tumori considerati rari. Un'impressionante task force informativa e operativa, anche attraverso l'esecuzione di migliaia di visite gratuite, si pone in prima linea nella prevenzione del tumore della testa e del collo."

 

La Make Sense Campaign nasce nel 2013 su iniziativa della European Head and Neck Society per educare e sensibilizzare all’esistenza e ai sintomi dei tumori cervico-cefalici. Di anno in anno la campagna ha visto la partecipazione di un numero sempre più elevato di Paesi, europei e non, i quali hanno portato a un aumento della conoscenza e della consapevolezza dei sintomi della malattia tra il grande pubblico: nel 2023 sono stati 18 i Paesi che, tra Stati Europei (Italia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Israele, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria), ed extra-EU (Brasile), hanno messo in campo le loro risorse per sottolineare, insieme, l'importanza di una diagnosi rapida, che può aiutare a migliorare la prognosi nei pazienti affetti dalla malattia.    

In Italia la campagna è promossa dall’AIOCC - Associazione Italiana di Oncologia Cervico Cefalica.


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