Visibilia, Inps: "Revocheremo parte civile dopo aver ricevuto il ristoro delle ulteriori voci di danno"

"L'Istituto, a seguito della soddisfazione di ogni voce di credito per i fatti per cui si procede, non ha più titolo a restare nel processo".

(Prima Pagina News)
Giovedì 27 Marzo 2025
Roma - 27 mar 2025 (Prima Pagina News)

"L'Istituto, a seguito della soddisfazione di ogni voce di credito per i fatti per cui si procede, non ha più titolo a restare nel processo".

"L'Istituto si era costituito parte civile nel procedimento in oggetto al fine di ottenere il risarcimento del danno patrimoniale, del danno da disservizio e del danno non patrimoniale (la cui liquidazione era stata rimessa alla valutazione equitativa del Giudice).

Il danno patrimoniale derivante dall'illegittima fruizione della CIG Covid è stato, nel corso del processo, integralmente risarcito dalle due società coinvolte.

Prima dell’udienza odierna, le difese degli imputati hanno proposto all’INPS il saldo dell’ulteriore danno non ancora risarcito, offrendo il pagamento dell’intero danno da disservizio (come quantificato nell’atto di costituzione di parte civile) e del danno non patrimoniale, in misura conforme a quanto ragionevolmente sarebbe stato liquidato dal Giudice. A ciò si è aggiunta la rifusione delle spese di costituzione di parte civile.

Pertanto, la difesa dell’INPS ha anticipato oggi al GUP che, avendo ottenuto l’integrale risarcimento del danno patrimoniale e perfezionato l’accordo per il ristoro integrale delle ulteriori voci di danno, una volta ricevuto quest’ultimo pagamento, revocherà la propria costituzione di parte civile.

L’Istituto, infatti, a seguito della soddisfazione di ogni voce di credito per i fatti per cui si procede, non ha più titolo a restare nel processo".

E' quanto ha precisato l'Inps, in seguito alle notizie diffuse dalle agenzie di stampa riguardanti il processo Visibilia.


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