E' stato ucciso ieri sera, nel rione di Torre a Mare, a Bari, Raffaele 'Lello' Capriati, figlio di Sabino e nipote di Tonino Capriati, storico boss dell'omonimo clan mafioso di Bari Vecchia.
39 anni, Capriati è stato ucciso con 4 colpi di pistola, uno alla testa e 3 alla spalla, sparati quasi sicuramente con un revolver da un killer che, forse, era a bordo di una moto.
Sull'agguato stanno indagando gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Bari, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha sentito e perquisito alcuni parenti del 39enne.
Lello Capriati era stato scarcerato ad agosto del 2022, e il suo ritorno era stato salutato a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi artificiali e video sui social. Capriati era stato incarcerato per l'omicidio di Michele Fazio, il ragazzo di 17 anni ucciso per errore il 12 luglio 2001, mentre rientrava a casa a Bari Vecchia.
Stando all'accusa, a spaarare al 17enne fu Leonardo Ungredda, morto in un agguato nel 2003. Tra i condannati per quel delitto ci furono lo stesso "Lello" Capriati e Francesco Annoscia - che ricevettero condanne, rispettivamente, a 17 anni e 15 anni e 8 mesi di reclusione - e un minorenne.
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