L'Intestinimonas butyriciproducens potrebbe essere utilizzato per sviluppare nuove terapie per la prevenzione e la cura di alcune malattie metaboliche nell’uomo.
Grande attenzione sia agli aspetti clinici che di umanizzazione delle cure.
Il reparto di Ginecologia e Ostetricia è stato ampliato a 20 posti letto, attivati 4 posti letto di Neonatologia e 6 posti letto di Pediatria.
Sono nel tronco encefalico, la regione più antica del cervello. Secondo una ricerca, neuroni simili potrebbero trovarsi anche nel cervello umano.
L'Università Link Campus University, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina e Chirurgia Rigenerativa e Polispecialistica (SIMCRI), lancia un innovativo Master di II livello in "Medicina e Chirurgia Rigenerativa ad Indirizzo Vascolare e Vulnologico". Il corso offre una formazione avanzata nelle tecniche più innovative della medicina rigenerativa, con un focus specifico sulle patologie vascolari e vulnologiche. Rivolto a medici, biologi, biotecnologi e infermieri, il Master si propone di formare professionisti altamente specializzati, pronti a rispondere alle sfide del settore sanitario.
"Il governo intensifichi le attività di monitoraggio e repressione di questi fenomeni".
Per lui, ma anche per l’intera classe medica calabrese da cui proviene, è un riconoscimento di qualità altissimo, che viene appunto da Roma Capitale e dove certamente non sarebbero mancate scelte o opzioni alternative.
"Al pronto soccorso c’è la ressa, i medici di famiglia dovrebbero fare da filtro. Stop ai paletti sulle sostituzioni. Privatizzazione? Quella che stanno progettando con l'Enpam".
"La maggior parte dei Pronto Soccorso delle grandi città sono intasati".
Studio, per oltre metà di un campione di intervistati sono effettuate per motivi religiosi, ma è falso; in previsione corsi sulla medicina interculturale.
Ecco il test che predice il rischio di reazione ai cibi ed evita reazioni gravi.
"In Italia ci sono 4 milioni di obesi, meno del 50% dei cittadini a rischio riceve dai medici consigli sugli stili di vita".
Lo studio, pubblicato su Science Advances, fornisce nuove informazioni sui meccanismi che collegano le alterazioni intestinali al loro potenziale ruolo nell'insorgenza della patologia.
Aumenta in Italia il numero di persone che vivono dopo la diagnosi di tumore, circa l'1,5% l'anno nell'ultimo decennio.
Nisticò: "La riforma dell'Agenzia sta funzionando, questo significa velocizzare l’accesso ai farmaci innovativi da parte dei cittadini".