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Il Comitato di Redazione degli Approfondimenti Rai si scaglia contro il direttore Paolo Corsini per le scelte di co-conduzione di “Agorà” e “Mi manda Rai3”. In una lettera polemica, il Cdr critica l’allontanamento di Francesca Martelli e l’arrivo di Lucia Loffredo e Ylenia Buonviso, chiedendo chiarezza sui criteri adottati e difendendo il valore del merito nella Rai.
Il Comitato di Redazione degli Approfondimenti Rai si scaglia contro il direttore Paolo Corsini per le scelte di co-conduzione di “Agorà” e “Mi manda Rai3”. In una lettera polemica, il Cdr critica l’allontanamento di Francesca Martelli e l’arrivo di Lucia Loffredo e Ylenia Buonviso, chiedendo chiarezza sui criteri adottati e difendendo il valore del merito nella Rai.
La Rai è di nuovo al centro delle polemiche interne. Il Comitato di Redazione degli Approfondimenti ha inviato una lettera al direttore Paolo Corsini, sollevando un'accusa pesante riguardo le recenti decisioni sulla co-conduzione di alcuni programmi. La missiva, resa nota dall’agenzia Ansa, è una risposta a un articolo de Il Foglio che ha svelato le ultime indiscrezioni su “Agorà” e “Mi manda Rai3”.
Il Cdr esprime una forte preoccupazione per le scelte effettuate da Corsini, in particolare per l’allontanamento della giornalista Francesca Martelli, che, secondo il Comitato, è stata ingiustamente esclusa dalla conduzione di “Agorà” nonostante la sua lunga esperienza e il consenso unanime ricevuto. La sostituzione di Martelli con Lucia Loffredo, attualmente in forza a “Mi manda Rai3”, viene giudicata dal Cdr come una decisione priva di meritocrazia.
“Se confermato”, afferma la lettera, “ci chiediamo per quale motivo la collega Francesca Martelli, una professionista di grande valore con anni di esperienza nella cronaca politica, venga allontanata dalla conduzione del programma. La sua performance in studio è stata universalmente apprezzata, e non si comprendono le ragioni di una tale esclusione”.
Inoltre, l’arrivo di Lucia Loffredo ad “Agorà” sembra presagire l’entrata di Ylenia Buonviso a “Mi manda Rai3”. Anche in questo caso, il Cdr non risparmia critiche: “Sulla base di quale criterio Ylenia Buonviso, nota più per una gaffe clamorosa durante una diretta del 25 aprile che per meriti professionali, viene promossa alla co-conduzione di ‘Mi manda Rai3’? Con 130 giornalisti interni e 120 professionisti della ‘fase 2’, tutti con grande esperienza in Rai, è davvero inaccettabile che nessuno di loro possa ricoprire quel ruolo?”
La gaffe di Buonviso, avvenuta durante un collegamento per Restart, ha suscitato notevoli polemiche, in quanto la giornalista aveva commentato erroneamente il ruolo della brigata ebraica nella storia italiana, scatenando la reazione immediata dell’ex presidente della Comunità ebraica, Pacifici.
Nel concludere la lettera, il Cdr chiede a Corsini di garantire tutele contro le “intromissioni” della politica nelle scelte editoriali, ribadendo: “Fermo restando il tuo diritto di scegliere gli incarichi su base fiduciaria, ti chiediamo di spiegare i criteri alla base delle tue decisioni. In un'azienda accusata di intromissioni politiche, meritocrazia e professionalità devono essere i criteri fondamentali per qualsiasi assegnazione”.
Con queste dichiarazioni, il Cdr degli Approfondimenti Rai non solo solleva dubbi sull'equità delle decisioni del direttore Corsini, ma mette in luce una crescente frustrazione per quello che considera un tradimento dei valori fondamentali di meritocrazia all'interno dell’emittente televisiva di Stato.