Difesa: Le potenze europee in prima linea nel Pacifico

Le flotte di Francia e Regno Unito in estremo oriente per garantire la sicurezza sui mari (e mostrare bandiera)

di Renato Narciso
Mercoledì 26 Febbraio 2025
26 feb 2025 (Prima Pagina News)

Le flotte di Francia e Regno Unito in estremo oriente per garantire la sicurezza sui mari (e mostrare bandiera)

Francia e Regno Unito sono impegnate in prima linea in attività militari nell'estremo oriente. La prima mediante la missione CLEMENCEAU 25, nell'ambito dell'applicazione dell’(ECC) Enforcement Coordination Cell, la seconda invece nella guerra alle mine. L' Enforcement Coordination Cell (ECC) ha lo scopo di contrastare l'elusione delle sanzioni stabilite dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) contro la Corea del Nord nel contesto dei trasbordi illeciti di petrolio a vantaggio di Pyongyang. L'11 febbraio, un aereo da pattugliamento Atlantic 2 , preposizionato nelle Filippine, ha condotto un pattugliamento di sorveglianza marittima nelle acque internazionali a sud-ovest del Giappone. Una fregata classe FREMM, tipo di navi realizzate in collaborazione paritetica con l'Italia, e l'elicottero imbarcato hanno effettuato la sorveglianza per diversi giorni. Lo scopo di questo pattugliamento era quello di individuare e segnalare tutte le navi mercantili sospettate di svolgere attività illecite nella zona.  Rinnovando il contributo delle sue forze armate alla CEC , la Francia dimostra il suo fermo impegno nel rispetto del diritto internazionale. Gli specialisti della Royal Navy, invece, hanno operato per la prima volta, insieme alla marina nipponica, nell'impiego di tecnologie senza equipaggio per rilevare e raccogliere informazioni sulle minacce sottomarine. Il Mine and Threat Exploitation Group (MTXG) ha trascorso con successo del tempo a bordo della JS Bungo, una nave antimine di classe Uraga della Forza di autodifesa marittima giapponese. X-Ray Unit 1 è composta dagli operatori esperti di veicoli sottomarini senza equipaggio di MTXG. Attualmente sono nel Golfo e operano insieme a personale e navi straniere come parte della recente International Maritime Exercise (IMX). La JS Bungo è stata la nave guida per la fase in mare dell'esercitazione, durante la quale l'MTXG ha schierato e utilizzato con successo il suo sommergibile senza equipaggio Remus 300 per rilevare e classificare oggetti di interesse. L'efficace collaborazione con la Marina giapponese ha dimostrato la capacità della Royal Navy di utilizzare le proprie attrezzature senza equipaggio di una nave da guerra partner, ma anche di assistere all'impiego di una varietà di altre tecnologie per le operazioni subacquee.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU