Classe ‘68, madre di due figli ed imprenditrice, Maria Antonietta Ventura vive e lavora in Calabria. Sin dalla giovanissima età a contatto con il mondo industriale dell’armamento ferroviario, attività avviata dal nonno nel primo ventennio del secolo scorso ed affermatasi sotto la guida del padre, all’età di 20 anni è entrata ufficialmente nell’attività di famiglia che oggi è un’azienda leader europeo in tale settore per lo scartamento ridotto, e terza a livello nazionale, con un una forza lavoro di settecento dipendenti diretti.
Tra le pochissime donne in un settore fortemente precluso alle figure femminili, è riuscita gradualmente e con determinazione a far emergere le proprie spiccate doti personali e imprenditoriali, che nel giro di pochi anni l’hanno portata ad essere un saldo punto di riferimento all’interno dell’azienda.
Nel suo percorso di crescita personale e professionale, Maria Antonietta Ventura ha sempre trovato il modo di fornire il proprio contributo per la crescita non solo del gruppo aziendale, ma anche del territorio da un punto di vista socio-economico, promuovendo in prima persona importanti progetti di implementazione delle attività, con grandissima attenzione agli aspetti sociali del fare impresa.
Il nuovo incarico conferitole, la vedrà certamente sempre più unita alla rete nazionale e mondiale in un impegno che ormai lega gli interessi dell'UNICEF agli interessi di tutti i bambini del mondo, inclusi i bambini e le mamme italiane. Nell’accettare la Presidenza del Comitato Regionale, Maria Antonietta Ventura ha voluto inoltre sottolineare il proprio impegno nell’offrire la massima collaborazione possibile per migliorare sempre più la presenza di UNICEF in difesa dei diritti dei bambini, sia a livello nazionale che internazionale, con sempre maggiore spirito di condivisione e coinvolgimento di tutta la rete di volontari e di quanti, nei prossimi anni, sceglieranno di far propri tali ideali.
Maria Antonietta Ventura, già Presidente del Comitato provinciale di Cosenza è stata dunque chiamata a ricoprire un ruolo prima di lei appartenuto a Francesco Samengo, divenuto poi Presidente Nazionale e che la stessa ha ricordato come un «calabrese esemplare che, partendo dalla sua Cassano allo Ionio ha saputo raggiungere importanti risultati, punto di riferimento non solo per i volontari UNICEF d’Italia, per il nostro Comitato Regionale e per i Provinciali, ma per tutti quanti hanno avuto modo di stargli accanto».(b.n.)
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