Sequestrate quattro pallottole. M5S: "Gesto vile ed esecrabile".
Eseguite perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri 20 indagati.
E' stata soccorsa dalla nave dell'Ong Trotamar III.
Ricostruita l'esistenza di due organizzazioni criminali con lo scopo di piazzare sul mercato illecito cocaina e hashish.
Avevano tentato di confondersi tra i 53 migranti salvati lo scorso 20 novembre dalla nave Ong “Aita Mari”.
Premiazione al Grand Hotel Villa Itria lunedì 9 dicembre alle ore 20.
La Procura dei Minori di Caltanissetta sta indagando contro ignoti per istigazione al suicidio, detenzione di materiale pornografico e diffusione di immagini illecite.
46 le persone per cui è scattata la perquisizione domiciliare. Le indagini sono partite a seguito di alcune denunce da parte di detenuti.
Secondo quanto emerge dall'autopsia, la ragazzina aveva il collo, l'addome e i piedi legati con una corda dell'altalena.
Il parroco: "Un lutto per tutta la comunità, è come se venisse falciato un giglio".
Durante l’operazione, a cui hanno partecipato circa 100 poliziotti, sono state sequestrate numerose armi, caricatori e munizioni.
L'inchiesta dei Carabinieri era scaturita da una denuncia presentata dall'insegnante di sostegno di una delle due bambine, che aveva parlato delle violenze subìte.
Effettuati sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro.
Molte case sono state allagate, diverse persone messe in salvo dai soccorritori.
"Nessuno degli operatori di Amap e Quadrifoglio, tranne forse uno, aveva avuto una specifica formazione e addestramento all'uso delle misure di sicurezza".