NATO: 11 Scramble in 2 settimane per gli EFA italiani schierati in Polonia

I caccia hanno effettuato i decolli su allarme per intercettare vari tipi di aerei che violavano lo spazio aereo alleato

di Renato Narciso
Giovedì 04 Luglio 2024
04 lug 2024 (Prima Pagina News)

I caccia hanno effettuato i decolli su allarme per intercettare vari tipi di aerei che violavano lo spazio aereo alleato

Malbork (Polonia). Undici “scramble” (decolli su allarme) nelle ultime due settimane per gli Eurofighter rischierati a difesa del fianco est della NATO nell’ambito della missione di enhanced Air Policing. Un periodo di attività intensa per il personale rischierato, in cui l’Italia e le altre nazioni alleate, impegnate nelle missioni Air Policing, stanno eseguendo all’unisono per dimostrare la capacità di deterrenza della NATO. In particolare, dalla Task Force Air 4th Wing, allo scopo di garantire la difesa aerea nella regione del Baltico, sono state effettuate con gli EFA oltre 500 ore di volo tra attività addestrative e reali. Dai primi giorni del mese di giugno infatti, gli Eurofighter, per evitare possibili violazioni dello spazio aereo Alleato, si sono alzati in volo per intercettare sul Mar Baltico velivoli militari di vario tipo, non appartenenti alla NATO, che non rispettavano le regole dell’aviazione internazionale. Inoltre, l’impiego del velivolo Gulfstream E-550A CAEW (Conformal Airborne Early Warning), come parte integrante della Task Force Air e schierato per la prima volta in Polonia dallo scorso maggio, ha permesso all’Italia – unica nazione NATO ad avere in linea questo velivolo – di fornire un contributo fondamentale per la sicurezza delle operazioni aeree e di ricoprire un ruolo strategico in seno all’Alleanza Atlantica per la difesa dello spazio aereo. La Task Force Air 4th Wing impiega quattro Eurofighter provenienti da quattro Stormi di difesa aerea dell’Aeronautica Militare: 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle, 37° Stormo di Trapani e 51° Stormo d’Istrana e il l’E-550A CAEW del 14° Stormo di Pratica di Mare. Grazie a questi aerei è possibile garantire il decollo e l’intercettazione di qualunque traccia sospetta rilevata dai radar in pochi minuti, h 24 su 365 giorni all’anno. Il contingente italiano, posto sotto la diretta dipendenza nazionale del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze), è composto da donne e uomini dell’Aeronautica Militare provenienti dai Gruppi di Volo e da personale tecnico e logistico, schierati presso l’aeroporto Krolewo di Malbork, che operano al fianco della Polish Air Force a protezione del fianco nord-est dell’Alleanza Atlantica. Questa è la seconda volta che un contingente italiano viene impiegato in Polonia in operazioni di enhanced Air Policing (eAP).


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