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A fare da scenario, la splendida biblioteca Casanatense di Roma, fondata dal cardinale Girolamo Casanate (1620-1700), che con testamento dispose il lascito, ai domenicani del convento di Santa Maria sopra Minerva di Roma, della sua raccolta libraria, ricca di oltre 20.000 volumi e di cospicue rendite per l’istituzione. La Biblioteca Casanatense legata alla Calabria, in questa biblioteca, occupò infatti, nel 1802, la prestigiosa carica di “Prefetto Bibliotecario” Pietro Martire Masdea, che era di Castelmonardo, attuale paese calabrese di Filadelfia.
Ad aprire i lavori coordinati dal giornalista Rosario Sprovieri, già direttore del Teatro dei Dioscuri al Quirinale, è stata la direttrice della storica biblioteca romana, Cristiana Aresti che ha presentato agli ospiti presenti la meravigliosa ristrutturazione della biblioteca stessa. È seguito poi l’intervento di Lucia Marchi Direttore Responsabile della collana editoriale “Il Sexantes Casanatense”.
L’iniziativa è stata organizzata, oltre che dalla biblioteca Casanatense, anche con il prezioso contributo del chapter di Vibo Valentia della Filitalia International, presente con la vice presidente Milena Garcia.
Dopo il saluto da parte del presidente Ainsped, Davide Piserà, il primo ad intervenire è stato il pioniere del video giornalismo Calabrese rivolto al mondo dell’emigrazione, il giornalista Pino Nano che ha visto all’interno del libro rivivere la propria esperienza arricchita da documenti e da racconti che lui aveva già raccontato con le immagini della televisione.
Un libro, questo di Cinquegrana e Pirone che racconta una pagina storica sempre attuale, dove la partenza continua ad essere la rivolta a una situazione economico-sociale molto difficile in Calabria, dove oggi i giovani partono non per liberarsi dal gioco del proprietario terriero di turno, ma per scrollarsi di dosso un ambiente viziato spesso da opportunismo, clientelismo e da un elite che usa a proprio consumo le proprie posizioni, compresa la cultura, per creare svantaggio a chi vorrebbe invece prodigarsi per la crescita della Calabria.
Durante il suo intervento, il direttore di kalabriatv.it, Nicola Pirone ha raccontato le fasi di nascita del libro, iniziate con la rubrica domenicale sul nostro sito a cura del professore Cinquegrana e i riscontri positivi ricevuti soprattutto all’estero. Un libro-documentario che vuole sensibilizzare le istituzioni a prendere in considerazione la storia dell’emigrazione e farla insegnare nelle scuole. Sulla parte scientifico-didattico del libro ha relazionato il professore Giuseppe Cinquegrana, il quale si è soffermato sull’identità calabrese nel mondo e sui personaggi che hanno contribuito alla crescita dei paesi che li hanno accolto e allo stesso tempo i luoghi che hanno lasciato. Dopo Roma, la pubblicazione sull’emigrazione, che è stata inserita nella rassegna Il Maggio dei libri del ministero della Cultura, raggiungerà altre città in Italia e all’estero.