Agenzia dogane e monopoli un presidio strategico per l’Italia globale

Il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse, chiude la seconda edizione degli Stati Generali illustrando risultati record per il 2024, riforme interne, operazioni internazionali e l’ambizione di ospitare la nuova Autorità Doganale Europea.

(Prima Pagina News)
Venerdì 23 Maggio 2025
Roma - 23 mag 2025 (Prima Pagina News)

Il Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse, chiude la seconda edizione degli Stati Generali illustrando risultati record per il 2024, riforme interne, operazioni internazionali e l’ambizione di ospitare la nuova Autorità Doganale Europea.

Si sono conclusi gli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), giunti alla loro seconda edizione, con la relazione finale del Direttore Roberto Alesse che ha offerto un’ampia panoramica sull’evoluzione dell’Agenzia e i risultati ottenuti nel 2024. Un bilancio che evidenzia la centralità strategica dell’ADM in ambito fiscale, economico e geopolitico, sia a livello nazionale che internazionale.

Nel suo intervento, Alesse ha ringraziato le istituzioni presenti, evidenziando il ruolo sempre più cruciale dell’Agenzia in un contesto globale interconnesso. Con oltre 12.000 dipendenti e una nuova struttura organizzativa, l’ADM ha rafforzato la sua capacità operativa, investendo in competenze come l’intelligenza artificiale e nel presidio capillare del territorio.


I risultati finanziari parlano chiaro: quasi 70 miliardi di euro di entrate complessive, trainati dai 26,7 miliardi delle accise sui prodotti energetici, oltre 21 miliardi dal settore doganale e quasi 12 miliardi dal comparto del gioco pubblico. Alesse ha sottolineato il contributo determinante delle sinergie con Guardia di Finanza, Procura antimafia e altre autorità, che hanno portato al sequestro di merci e sostanze stupefacenti per centinaia di milioni di euro.


Nel 2024 l’Agenzia ha sequestrato oltre 8.000 tonnellate di merce illegale e rimosso 721 siti di gioco online non autorizzati, intensificando i controlli anche sui distributori automatici di tabacco e sulle spedizioni a basso valore, passate da 54 a 87 milioni in un solo anno. Alesse ha ribadito il duplice obiettivo di ADM: proteggere salute pubblica e minori, e allo stesso tempo tutelare le entrate erariali.


L’Agenzia ha rafforzato il suo ruolo globale, grazie a collaborazioni con Egitto, Tunisia, Balcani, Medio Oriente e Stati Uniti. Tra gli accordi più significativi, quello per la digitalizzazione del sistema doganale egiziano e il recente protocollo antifrode firmato con il Brasile. L’obiettivo è creare fiducia e interconnessioni doganali nei mercati chiave, in linea con le politiche del Piano Mattei.


Il Direttore ha infine rilanciato la candidatura dell’Italia a ospitare la futura sede dell’EU Customs Authority e del relativo Data Hub, cuore tecnologico del nuovo sistema doganale europeo. “L’Italia ha tutti i requisiti per accogliere questo centro strategico dell’Unione”, ha dichiarato Alesse.

Con una visione che coniuga rigore, innovazione e apertura internazionale, l’ADM si conferma pilastro essenziale della sovranità economica e fiscale del Paese. E la relazione di Alesse lo ha chiarito: il futuro dell’Agenzia si gioca tanto nei porti italiani quanto nei tavoli internazionali. (M.Pi.)


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