Ambiente: Volontari in rivolta contro la Regione Toscana

Più di 250 ambientalisti hanno manifestato contro le politiche della giunta presieduta da Eugenio Giani. Focus della protesta: le concessioni estrattive che stanno distruggendo le montagne e l'autorizzazione a realizzare giganteschi impianti eolici che finirebbero con il devastare irrimediabilmente il paesaggio e sconvolgere il delicato ecosistema appenninico

(Prima Pagina News)
Lunedì 30 Settembre 2024
Firenze - 30 set 2024 (Prima Pagina News)

Più di 250 ambientalisti hanno manifestato contro le politiche della giunta presieduta da Eugenio Giani. Focus della protesta: le concessioni estrattive che stanno distruggendo le montagne e l'autorizzazione a realizzare giganteschi impianti eolici che finirebbero con il devastare irrimediabilmente il paesaggio e sconvolgere il delicato ecosistema appenninico

Più di 250 ambientalisti hanno manifestato sotto la sede della Regione Toscana lo scorso sabato 28 settembre, per protestare contro le politiche ambientali della giunta presieduta da Eugenio Giani. L’iniziativa era volta a difesa delle montagne toscane, progetti industriali che apporterebbero danni irreversibili al delicato ecosistema appenninico. Numerose le associazioni tra cui Apuane Libere presieduta da Gianluca Briccolani, e il comitato Crinali Liberi rappresentato da Fabrizia Jezzii e Lidia Giannelli, che si oppongono fermamente al progetto di costruzione dell'impianto eolico Giogo Villore nel Mugello. Tale progetto, fortemente contestato, è visto dai cittadini come una minaccia per il paesaggio oltre che per la biodiversità dell'area. Secondo Briccolani, invece le concessioni per l'estrazione del marmo, destinato principalmente alla produzione di carbonato di calcio, stanno riducendo le montagne a merce per arricchire le multinazionali. Interventi anche Saverio Zeni, consigliere comunale di Dicomano, che ha invocato una "nuova resistenza", coinvolgendo i cittadini nella lotta per proteggere il territorio con il sostegno di quelli che ha definito i "partigiani dell'ambiente". Poi Enrico Carpini, consigliere comunale di Barberino, che ha ribadito la necessità di una mobilitazione costante per fermare progetti industriali che potrebbero deturpare per sempre il territorio.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU