Blackout in Spagna. Sanchez: "Rete elettrica ripristinata al 99%"

In Portogallo, l'elettricità è stata completamente ripristinata.

(Prima Pagina News)
Martedì 29 Aprile 2025
Roma - 29 apr 2025 (Prima Pagina News)

In Portogallo, l'elettricità è stata completamente ripristinata.

La Spagna sta tornando verso la completa normalità, dopo il maxi blackout di ieri, che ha coinvolto anche il Portogallo e il Sud della Francia.

“Dopo una notte intensa, è stato possibile ripristinare il 99,95% della domanda energetica e il 100% delle sottostazioni della rete di trasporto sono state rimesse in funzione”. Così, su X, il premier iberico, Pedro Sànchez, poco prima di iniziare una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale “per analizzare la situazione attuale”.

“Ringraziamo tutti i cittadini per aver dato ancora una volta prova di responsabilità e civismo”, ha concluso il premier spagnolo.

In Portogallo, invece, la rete elettrica è stata totalmente ripristinata. Lo ha reso noto la società distributrice dell’energia elettrica, E-Redes, citata dai media lusitani. A Lisbona, la metropolitana è tornata a correre, fanno sapere ancora i media portoghesi.

Il leader del Partito Popolare spagnolo, Alberto Núñez Feijóo, che oggi condurrà il Congresso del Ppe a Valencia, ha attaccato Sànchez per come ha gestito l'emergenza. “Ciò che è stato dimostrato ancora una volta ieri è che abbiamo un Paese eccellente e un governo inadeguato, e lo dico con grande tristezza”, ha detto ai microfoni di Telecinco.

Il leader popolare ha detto che l'immagine che la Spagna sta dando per via di quanto successo ieri è “a dir poco deplorevole” e Sànchez non ha preso il comando della situazione, dopo che diversi governatori avevano chiesto lo stato di emergenza nazionale.

Dopo una giornata di silenzio, i telefonini sono tornati a squillare: stamani Vodafone ha reso noto che il 95% del traffico mobile era già stato ripristinato, mentre la compagnia Telefónica ha dichiarato che più del 90% della sua rete è tornata alla normalità. Lo riferisce il quotidiano iberico El Paìs.

“Nel corso della giornata del 28 aprile non sono stati rilevati fenomeni meteorologici o atmosferici insoliti, né si sono verificate variazioni improvvise della temperatura nella nostra rete di stazioni meteorologiche”, ha fatto sapere il servizio meteorologico spagnolo Aemet, in una nota divulgata via social media. Secondo quanto ipotizzava la compagnia elettrica portoghese Ren (Rede Eletrica Nacional), il blackout che ieri ha colpito la Spagna, il Portogallo e il Sud della Francia fosse dovuto ad un raro fenomeno atmosferico, chiamato e ‘vibrazione atmosferica indotta’, caratterizzato da “estreme variazioni di temperatura nell’entroterra della Spagna”.

Secondo quanto riferisce El Paìs, la società iberica Red Electrica (REE) ha escluso che il blackout sia dovuto ad un attacco informatico. “Questa mattina abbiamo potuto concludere che non vi è stata alcuna intrusione nei sistemi di controllo della rete elettrica che avrebbe potuto causare l’incidente”, ha dichiarato un rappresentante di Ree in conferenza stampa. “Non si tratta di conclusioni definitive”, ha proseguito, “dobbiamo determinare con precisione le cause e lo svolgimento dei fatti. Quello che abbiamo constatato prima dell’incidente è che il sistema era stabile e in condizioni di sicurezza”.

Il Direttore dei Servizi Operativi di Red Electrica, Eduardo Prieto, ha spiegato che il blackout è stato causato da due eventi di “disconnessione generazionale” avvenuti alle 12.32, con un intervallo di appena un secondo e mezzo. Il sistema si è ripreso dal primo evento, ma non dal secondo, che ha lasciato la Spagna senza elettricità. La causa di questa interruzione, ha spiegato Prieto, è ancora sotto indagine, ma ha precisato che l'incidente è avvenuto nella regione sud-occidentale. Parlando con i cronisti, ha ammesso che è “molto possibile” che il sistema di produzione di energia coinvolto sia quello solare. L'Estremadura, che si trova a Sud-Ovest, è tra le regioni spagnole con la maggiore capacità di impianti fotovoltaici.

“Non siamo ancora a conoscenza della causa del blackout. Ovviamente, esistono protocolli su come ripristinare la situazione, su come tornare alla normalità. Questa è la cosa più importante al momento, e quindi è necessario imparare la lezione giusta. Cercheremo di prevenire queste situazioni e cercheremo di adottare misure per prevenirle in futuro”. Così la portavoce della Commissione Europea, Eva Hrncirova, parlando con la stampa. “E’ arrivata proprio pochi istanti fa da Red Electrica, dalla Spagna, che ha escluso che un attacco hacker possa essere all’origine dell’interruzione di ieri, quindi ne siamo ben consapevoli e non abbiamo ulteriori commenti su questa affermazione. Per quanto riguarda le cause complete dell’incidente, siamo ancora in attesa della valutazione completa da parte della Spagna, ma questa è davvero una buona notizia”, ha proseguito la portavoce capo, Paula Pinho.

Per la terza volta da ieri, il premier spagnolo Pedro Sànchez ha parlato alla nazione: “Fortunatamente, e con tutte le dovute cautele, la Spagna sta superando la fase peggiore della crisi e si sta muovendo con passo deciso verso la ripresa dell’energia elettrica”, ha dichiarato, “come sapete, durante la notte il nostro sistema ha riattivato i suoi centri di produzione e alle sei del mattino aveva recuperato oltre il 99,5% della sua fornitura totale”. Il premier ha spiegato che i trasporti procedono normalmente, tranne quelli ferroviari, pesantemente danneggiati dall'interruzione di corrente. “I principali problemi restano nel traffico ferroviario. Nella notte scorsa sono stati assistiti più di 35.000 passeggeri”, ha detto Sànchez, secondo quanto riporta El Paìs. Ci sono ancora varie zone del Paese senza il servizio ferroviario.

Il giudice José Luis Calama dell’Audiencia Nacional, il tribunale nazionale spagnolo, ha aperto un'indagine preliminare per capire se il blackout di ieri che ha colpito Spagna e Portogallo sia stato un atto di sabotaggio alle infrastrutture spagnole critiche e se possa trattarsi di terrorismo.

In un'ordinanza, il giudice ha ordinato di richiedere al Centro Crittologico Nazionale e alla società Red Eléctrica Corporación SA di scrivere relazioni separate, così da indicare la causa (o le cause) del blackout entro 10 giorni. Nel contempo, ha chiesto alla sede centrale dell’intelligence della polizia di presentare, sempre entro 10 giorni, un rapporto preliminare sull'accaduto. Il giudice ha dichiarato che, anche se la causa del blackout, al momento, è sconosciuta, “il cyberterrorismo è tra le possibili opzioni”. Dunque, bisogna aprire un'indagine giudiziaria.

Nell'ordinanza, citata da Rtve, Calama include anche la spiegazione del Governo, secondo cui 15 gigawatt dell’energia prodotta in quel momento, cioè il 60% dell'elettricità consumata, sono andati "persi" all'improvviso per 5 secondi, il che è “qualcosa che non era mai successo prima”.

“La situazione energetica in Spagna e Portogallo è tornata alla normalità. Questo episodio è il più grave da quasi vent’anni a questa parte in Europa. Siamo pronti a sostenere Spagna e Portogallo in tutti i modi possibili, anche avviando un’indagine approfondita”. Così, sui suoi profili social, il commissario europeo dell’Energia Dan Jorgensen.

Sono circa 35,000 le persone salvate ieri mentre erano bloccate lungo le ferrovie e la metropolitana spagnole. E' quanto hanno fatto sapere i soccorritori.


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