Elezioni dell'Ordine dei giornalisti: fissate le date, ma c'è chi tenta ancora il rinvio

Il Ministro Nordio e la Premier Meloni chiamati a garantire il rispetto delle scadenze elettorali.

(Prima Pagina News)
Domenica 05 Gennaio 2025
Roma - 05 gen 2025 (Prima Pagina News)

Il Ministro Nordio e la Premier Meloni chiamati a garantire il rispetto delle scadenze elettorali.

Il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, ha ufficialmente firmato la determina che stabilisce le date delle prossime elezioni per il rinnovo dei membri del Consiglio Nazionale. La tornata elettorale si svolgerà nelle seguenti date:

  • Mercoledì 12 marzo e giovedì 13 marzo 2025, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, per il voto telematico in prima convocazione;
  • Domenica 16 marzo 2025, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, per il voto in presenza in prima convocazione.

Qualora il quorum venga raggiunto, ma i candidati non ottengano la maggioranza dei voti, si procederà con il ballottaggio:

  • Mercoledì 19 e giovedì 20 marzo 2025, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, voto telematico;
  • Domenica 23 marzo 2025, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, voto in presenza.

Se nella prima convocazione non si dovesse raggiungere almeno la metà degli iscritti aventi diritto al voto, le elezioni si terranno in seconda convocazione nelle stesse date previste per il ballottaggio:

  • Mercoledì 19 e giovedì 20 marzo 2025, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, voto telematico;
  • Domenica 23 marzo 2025, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, voto in presenza.

In caso di ulteriore necessità di ballottaggio in seconda convocazione, le date saranno:

  • Mercoledì 2 aprile e giovedì 3 aprile 2025, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, voto telematico;
  • Domenica 6 aprile 2025, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, voto in presenza.

Tentativi di rinvio: un gioco di potere?

Nonostante il calendario elettorale sia stato fissato con chiarezza, giungono voci preoccupanti circa un possibile tentativo di rinvio delle elezioni di sei mesi. Dietro questa manovra ci sarebbero, secondo indiscrezioni, figure che temono per la stabilità della propria posizione e cercano disperatamente di mantenere il potere ancora per qualche tempo.

Il piano consisterebbe nell’inserire un emendamento in un prossimo provvedimento legislativo, forzando così il rinvio delle elezioni. Tuttavia, confidiamo che il Ministero della Giustizia, guidato dal Ministro Carlo Nordio, noto per la sua serietà e integrità, non permetterà una simile azione ad personam.

Anche la Premier Giorgia Meloni, consapevole della situazione, difficilmente approverebbe una mossa del genere, che appare priva di qualsiasi giustificazione logica e istituzionale.

 

Un cambio necessario e improrogabile

L’attuale compagine nazionale e quelle regionali dell’Ordine dei Giornalisti sono ormai arrivate al capolinea. Non ci sono motivi validi per giustificare un rinvio che avrebbe il solo scopo di prolungare la permanenza di un assetto ormai superato e inadeguato. Le elezioni devono svolgersi nelle date previste a marzo 2025, garantendo un percorso trasparente e democratico per il rinnovamento di un’istituzione fondamentale per la categoria.

La nostra associazione, Giornalisti 2.0, si unisce all’appello per il rispetto delle scadenze elettorali e invita tutti i colleghi a partecipare attivamente a questo importante momento di cambiamento. Il futuro della nostra professione passa anche attraverso una guida rinnovata e al passo con le sfide di oggi.

 


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