Fumetti: Topolino torna a parlare in dialetto

Il numero 3619 sarà disponibile da domani in Lazio, Puglia, Piemonte e Veneto in quattro versioni speciali, con la storia "Topolino e il ponte sull'oceano" in romanesco, barese, torinese e veneziano.

(Prima Pagina News)
Martedì 01 Aprile 2025
Roma - 01 apr 2025 (Prima Pagina News)

Il numero 3619 sarà disponibile da domani in Lazio, Puglia, Piemonte e Veneto in quattro versioni speciali, con la storia "Topolino e il ponte sull'oceano" in romanesco, barese, torinese e veneziano.

A seguito del grande successo ottenuto dal numero 3608, che, con la storia Zio Paperone e PdP 6000 tradotta in catanese, fiorentino, milanese e napoletano ha conquistato i cuori dei fan e dei collezionisti, Topolino ritorna a parlare in dialetto.

Oltre che in italiano, a partire da domani, in edicola e sul sito Panini.it, il numero 3619 sarà disponibile in quattro versioni speciali per il Lazio, la Puglia, il Piemonte e il Veneto, con la storia "Topolino e il ponte sull'oceano", scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Marco Gervasio, tradotta in romanesco, barese, torinese e veneziano.

A questo progetto è dedicata anche un'imperdibile cover tricolore disegnata da Andrea Freccero, che vede il celebre topo nei panni del protagonista. Le copie con la storia in dialetto saranno distribuite in formato fisico soltanto nelle edicole delle regioni di competenza linguistica, mentre la versione italiana sarà distribuita in tutte le edicole.

Sarà, però, possibile trovare tutte le versioni nelle fumetterie, sul sito Panini.it e su Primaedicola.it attraverso il proprio edicolante (fino ad esaurimento scorte).

Per poter declinare "Topolino e il ponte sull'oceano", Panini ha collaborato ancora una volta con Riccardo Regis, professore ordinario di Linguistica italiana dell'Università degli Studi di Torino, esperto di dialettologia italiana, che ha guidato un gruppo di linguisti composto da Daniele Baglioni (romanesco), Maria Carosella (barese), Nicola Duberti (torinese) ed Enrico Castro (veneziano).

"Sono molto soddisfatto del successo dell'iniziativa, non me lo aspettavo. Stiamo assistendo, ormai da 20-25 anni, a una rinnovata popolarità dei dialetti. La musica ne è senz'altro un veicolo importante, ma lo sono anche alcune serie TV, film e opere di letteratura", è il commento di Regis.

"Nemmeno io immaginavo il ritorno di immagine e l'entusiasmo che si è riversato sul giornale in seguito a questa iniziativa. Chi avrebbe potuto prevedere che quello che era un piccolo obiettivo, contribuire cioè a valorizzare la varietà linguistica del nostro Paese, avrebbe avuto un riscontro e una condivisione simile. Che avrebbe scatenato un'ondata di orgoglio così forte", evidenzia Alex Bertani, direttore editoriale di Topolino.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

dialetto
PPN
Prima Pagina News
Topolino

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU