Gaza, Min. Esteri Egitto: "Hamas ha accolto proposta di cessate il fuoco, attendiamo risposta Israele"

Gantz a Blinken: "Per noi la liberazione degli ostaggi è la priorità".

(Prima Pagina News)
Lunedì 03 Giugno 2024
Roma - 03 giu 2024 (Prima Pagina News)

Gantz a Blinken: "Per noi la liberazione degli ostaggi è la priorità".

"Hamas ha accolto positivamente la proposta di cessate il fuoco a Gaza e ora aspettiamo la risposta di Israele". Così il Ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, in conferenza stampa a Madrid.

"La proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e di scambio di prigionieri e detenuti deve essere accettata. Le prime dichiarazioni di Hamas indicano che ha accolto positivamente la proposta di accordo e ora aspettiamo la risposta israeliana", ha proseguito, per poi evidenziare che "la guerra nella Striscia di Gaza espone la regione al caos e le pratiche di Israele violano il diritto internazionale".

Apprezzo "la posizione della Spagna a favore della causa palestinese, soprattutto dopo il riconoscimento dello Stato di Palestina". "Dobbiamo rispettare le regole del diritto internazionale, rispettare le decisioni della Corte internazionale di giustizia e preservare il sistema di azione multilaterale internazionale", ha aggiunto, per poi dirsi consapevole che "la guerra nella Striscia di Gaza ha avuto ripercussioni catastrofiche sul popolo palestinese", tali da rendere la zona "invivibile".

"Speriamo di risolvere la causa palestinese sulla base della soluzione dei due Stati e della creazione di uno Stato palestinese ai confini del 1967 con Gerusalemme-Est come capitale", ha continuato. "La posizione egiziana è chiara nel respingere la presenza israeliana sul lato palestinese del valico di Rafah", ha detto ancora il Ministro, spiegando che "il trattato di pace con Israele è importante e va rispettato" e che "è difficile ripristinare il valico di Rafah senza un'amministrazione palestinese dall'altra parte".

Shoukry ha poi riaffermato il no del Cairo alla presenza di Israele lungo il valico di Rafah: "E' difficile che il passo di Rafah continui a funzionare senza un'amministrazione palestinese", ha evidenziato.

Secondo quanto riferisce Israel Hayom, il premier di Israele, Benjamin Netanyahu, avrebbe fatto convocare il suo Ministro della Sicurezza Nazionale, e leader della destra radicale, Itamar Ben Gvir, per parlare del possibile accordo con Hamas. Inoltre, a Ben Gvir è stato detto che nell'ipotetico accordo "non c'è la fine della guerra".

Sia Ben Gvir, sia l'altro Ministro appartenente alla destra estrema, Bezalel Smotrich, sono contrari alla fine del conflitto a Gaza: i due sono arrivati a minacciare la possibilità di uscire dal governo, qualora si raggiungesse un accordo.

"Noi sosteniamo con grande convinzione" il piano per il cessate il fuoco a Gaza annunciato dal presidente degli Stati Uniti, "perchè è tempo di arrivare finalmente a questo cessate il fuoco che permetta la liberazione degli ostaggi e portare aiuti alla popolazione civile palestinese". Così, ai microfoni di Sky News 24, il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Noi sosteniamo questa mediazione e speriamo che Israele e Hamas si trovino d'accordo almeno su questo primo tentativo di sospendere la guerra", ha proseguito il Vicepremier.

"Ho parlato ieri con il Segretario di Stato americano Blinken sugli sforzi per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi. Gli ho sottolineato che lo Stato di Israele è impegnato nella restituzione degli ostaggi e la considera non solo una responsabilità morale superiore, ma anche una priorità nel calendario della guerra. Intendiamo fare tutto il necessario per esaurire ogni opportunità di raggiungere l'obiettivo. Ho ribadito al segretario l'imperativo della pressione americana sui negoziatori per garantire l'attuazione dell'accordo proposto da Israele". E' quanto ha scritto, su X, Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra di Israele.

Anche il Ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha avuto una telefonata con Blinken, a cui ha detto che Tel Aviv vuole distruggere Hamas e trovare un'alternativa per il governo della Striscia di Gaza. E' quanto fa sapere il Times of Israel. "Nel quadro di qualsiasi processo di sviluppo, Gallant ha sottolineato l'impegno di Israele a smantellare Hamas come autorità governativa e militare. A questo proposito, ha discusso la questione di identificare e consentire l'emergere di un'alternativa di governo locale", riferisce l'ufficio di Gallant in un comunicato.


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