Gaza, Netanyahu: "Abbiamo fatto progressi nei colloqui per il rilascio degli ostaggi"

Il premier israeliano alla Knesset: “Non so quanto tempo ci vorrà, non posso dirvi tutte le cose che stiamo facendo”. Min. Sanità Gaza:  45.317 morti e 107.713 feriti dall'inizio della guerra, 58 decessi nelle ultime 24 ore.

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Lunedì 23 Dicembre 2024
Roma - 23 dic 2024 (Prima Pagina News)

Il premier israeliano alla Knesset: “Non so quanto tempo ci vorrà, non posso dirvi tutte le cose che stiamo facendo”. Min. Sanità Gaza:  45.317 morti e 107.713 feriti dall'inizio della guerra, 58 decessi nelle ultime 24 ore.

Ci sono dei progressi nei colloqui per il raggiungimento di un'intesa sul rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas a Gaza. Lo ha riferito, parlando alla Knesset, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, citato da YNet.

“Non so quanto tempo ci vorrà”, ha spiegato Netanyahu. “Posso dirvi che non posso dirvi tutte le cose che stiamo facendo”, ha continuato. “Stiamo intraprendendo azioni significative attraverso tutti i canali per riportare a casa i nostri cari. Vorrei dirvi con cautela che ci sono dei progressi“, ha proseguito.

Dei circa 250 ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre 2023, circa 100 sono ancora nella Striscia di Gaza, di cui un terzo potrebbe anche essere morto.

I motivi principali dei progressi nei colloqui, ha aggiunto Netanyahu, sono la morte di Yahya Sinwar e le operazioni militari di Tel Aviv contro gli sciiti libanesi filoiraniani di Hezbollah, che hanno lanciato razzi dal Libano contro Israele. “Hamas sperava che l’Iran e Hezbollah venissero in suo aiuto, ma sono impegnati a leccarsi le ferite per i colpi che gli abbiamo inflitto”, ha detto ancora il leader israeliano, aggiungendo che Tel Aviv sta esercitando una “pressione militare implacabile” su Hamas a Gaza.

Intanto, il bilancio delle vittime della guerra a Gaza è salito a 45.317 morti e 107.713 feriti. Lo ha reso noto il Ministero della Sanità locale, guidato da Hamas, spiegando che nelle ultime 24 ore ci sono stati 58 morti e 86 feriti. Stando al Ministero, molte vittime si trovano ancora sotto le macerie e per strada, e le ambulanze e la Protezione Civile sono impossibilitate a raggiungerle.


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