Gemona (Ud): 35enne ucciso e fatto a pezzi, in manette la madre e la convivente

Il cadavere era nascosto nella cabina di casa, coperto con calce viva.

(Prima Pagina News)
Giovedì 31 Luglio 2025
Udine - 31 lug 2025 (Prima Pagina News)

Il cadavere era nascosto nella cabina di casa, coperto con calce viva.

Un 35enne, Alessandro Venier, è stato ucciso e fatto a pezzi nei giorni scorsi, all'interno della sua abitazione di Gemona, nell'Udinese. Sua madre e la sua compagna sono state tratte in arresto con l'accusa di omicidio.

Il cadavere era nascosto all'interno della cantina, coperto da calce viva, forse per coprire la decomposizione e ritardarne il ritrovamento da parte delle Forze dell'Ordine.

Attualmente, gli investigatori stanno lavorando per capire la dinamica dell'accaduto.

Venier aveva una figlia di soli 6 mesi con la sua compagna, una 30enne, ora sospettata di omicidio. La bimba è stata data in affidamento ai Servizi Sociali del Comune.

L'omicidio ha sconcertato la comunità locale. I vicini di casa sono increduli che la madre del 35enne possa essere coinvolta nell'omicidio: è un'infermiera conosciuta da tutti, che ha sempre aiutato gli altri. Le due sono state interrogate dalle Forze dell'Ordine.

Gli elementi raccolti nel corso delle prime ore di indagini hanno permesso di ricostruire la parte preliminare dell'omicidio. Adesso, sarà fondamentale l'analisi dei reperti raccolti sulla scena del crimine e dei dispositivi elettronici posti sotto sequestro.

La Procura di Udine, inoltre, ha disposto l'autopsia sul cadavere di Venier, per capire esattamente le cause e l'ora della sua morte.


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