I candidati convocati a Roma dovranno presentarsi presso la Fiera, in Via Portuense, n. 1645 – 1647; i candidati convocati in Milano dovranno presentarsi presso la Fiera Rho, Strada Statale Sempione, n. 28.
L’ingresso dei candidati sarà consentito fino alle ore 9.00; successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno ammessi all’esame solo i candidati presenti all’interno degli stessi.
Per ciascuna materia oggetto delle prove scritte i candidati avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto ore dalla dettatura della traccia, salvo il riconoscimento ai candidati portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi concessi con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura.
E’ fatto assoluto divieto di introdurre nell’aula d’esame carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati.
Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli. Non è altresì consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione: i candidati, oltre agli indispensabili effetti personali, potranno portare con sé, per consumarli nel corso delle prove, alimenti e bevande contenuti in appositi sacchetti trasparenti.
Non sono previsti servizi di guardaroba o deposito bagagli; pertanto, i candidati sono invitati a lasciare altrove qualsiasi oggetto di cui non è permessa l’immissione in sala.
In ciascun giorno di prova scritta, il candidato può consegnare la busta contenente l’elaborato alla Commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale, secondo le indicazioni che saranno date nel corso della prova.
In caso di ritiro, il candidato dovrà restituire al personale addetto tutto ciò che gli è stato consegnato al momento dell’ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con cartoncino, tessera di riconoscimento e fogli protocollo; il candidato dovrà, altresì, solo in caso di ritiro, portare con sé tutti i codici ed i testi di legge depositati il giorno dell’identificazione.
I candidati non ritiratisi nei primi due giorni di prove, nel caso non intendano svolgere la terza ed ultima prova, potranno accedere alla sede concorsuale, padiglione segreteria, il giorno 27 maggio 2021, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per rilasciare dichiarazione di rinuncia al concorso e per ritirare i codici ed i testi di legge.
A tali incombenze potrà procedersi anche tramite delegato; il delegato dovrà depositare specifica delega, corredata di documento di identità del delegante.
Il ritiro dei codici e dei testi di legge nella giornata del 27 maggio 2021, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, potrà avvenire anche da parte di candidati che, pur essendosi identificati ed aver consegnato i codici, non abbiano partecipato alle prove per malattia o forza maggiore. Anche in questo caso, è possibile utilizzare l’istituto della delega, con le modalità suindicate.
L’Amministrazione non procederà, in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio dei candidati che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni, fermo restando il ritiro presso il Ministero, da parte degli interessati, secondo le indicazioni che saranno pubblicate sul sito successivamente alla conclusione delle operazioni concorsuali.
I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali.
E’ loro rigorosamente inibito, durante tutto il tempo di svolgimento delle prove, di conferire verbalmente con i presenti o di scambiare con questi qualsiasi comunicazione per iscritto, come pure di comunicare in qualunque modo con estranei.
Ai sensi degli artt. 10 del r.d. 15 ottobre 1925, n. 1860 e 13 del d.p.r. 9 maggio 1994, n. 487, il concorrente che contravviene alle prescrizioni sopra menzionate ed a qualsiasi norma stabilita per la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema, sarà allontanato dall’aula ed escluso dal concorso.
Eguale sanzione sarà applicata nei confronti di quei candidati che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami, ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti.
L’espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le prove scritte, equivale ad inidoneità, ai sensi dell’art. 7 del d.lgs 5 aprile 2006, n. 160.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l’interessato, può escludere da uno o più concorsi successivi chi, durante le prove scritte, sia stato espulso per comportamenti fraudolenti, diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non consentite, o per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni del concorso, ai sensi dell’art. 7 del d.lgs 5 aprile 2006, n. 160.
Ulteriori comunicazioni concernenti la procedura, nonché in ordine alle disposizioni da osservare per il contenimento dell’epidemia da covid 19- si legge sul sito ufficiale del Ministero- saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 26 marzo 2021. (2-Fine)
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News