Gli studenti di Latina alla scoperta dell’innovazione farmaceutica nello stabilimento di Johnson & Johnson

Fa tappa nel Pontino Fattore J, il progetto promosso da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale per avvicinare i giovani al futuro della medicina.

(Prima Pagina News)
Giovedì 27 Febbraio 2025
Latina - 27 feb 2025 (Prima Pagina News)

Fa tappa nel Pontino Fattore J, il progetto promosso da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale per avvicinare i giovani al futuro della medicina.

Il valore dell’innovazione nella produzione farmaceutica e il ruolo dei giovani nella medicina del futuro. Intorno a questi temi si è svolto l’evento di oggi presso lo stabilimento Johnson & Johnson Innovative Medicine di Latina, insieme a oltre 60 ragazzi dell’I.I.S. Galilei-Sani e dell’I.I.S. San Benedetto di Latina, che hanno scoperto il processo di produzione dei farmaci insieme agli esperti dell’azienda.

 

L’iniziativa è parte della V edizione di Fattore J, il progetto promosso da Johnson & Johnson e da Fondazione Mondo Digitale ETS per avvicinare i giovani al futuro della salute e si inserisce in una serie di iniziative promosse dall’azienda nel mese del World Cancer Day per mettere in luce il ruolo cruciale dell’innovazione nella cura e prevenzione delle malattie oncologiche.

 

E i giovani di Latina si sono dimostrati pronti ad accogliere l’innovazione. Secondo un sondaggio condotto da Fondazione Mondo Digitale sugli studenti partecipanti, infatti, saranno proprio la medicina (72%) e la ricerca scientifica (67%) i settori che beneficeranno maggiormente dall’impatto dell’intelligenza artificiale, consentendo alla sanità di diventare più efficace (56%), rapida (54%) e organizzata (54%). Anche rispetto alle sfide dell’oncologia gli studenti ritengono che l’AI avrà un ruolo importante, soprattutto nel monitoraggio continuo e in tempo reale dei pazienti (48%), nella prevenzione (41%) e nell’accelerazione dello sviluppo di nuove molecole terapeutiche e trattamenti personalizzati (41%).

 

L'incontro, aperto dal Sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha visto inoltre un momento di dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni, del terzo settore e dell'industria, per un confronto su come il sistema possa fare squadra per far sì che i giovani siano protagonisti attivi del cambiamento nel mondo della salute e della ricerca. Sono intervenuti: Jorge Lopez, General Manager dello stabilimento Johnson & Johnson Innovative Medicine di Latina, Simona Mulè, Consigliere del Comune di Latina e Vicecoordinatrice Consulta delle Donne ANCI Lazio, Paolo Forzan, Presidente di AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) sezione di Latina, Mirta Michilli, Direttrice Generale di Fondazione Mondo Digitale ETS e Monica Gibellini, Government Affairs, Policy & Patient Engagement Director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia.

 

“Il Comune di Latina è orgoglioso di avere nel proprio territorio una realtà all'avanguardia come Johnson & Johnson, che si distingue non solo per l’innovazione nel settore farmaceutico, ma anche per l’attenzione rivolta alle nuove generazioni. L'incontro di oggi ne è una dimostrazione concreta: un momento di dialogo e confronto che permette ai giovani di avvicinarsi al mondo della scienza e dell’industria, comprendendone le potenzialità e le opportunità” ha dichiarato il Sindaco di Latina Matilde Celentano. “Un approccio perfettamente in linea con la visione dell’amministrazione comunale, che ha avviato un percorso strategico finalizzato a creare opportunità per le future generazioni sia nel campo delle scienze della vita che in altri ambiti per lo sviluppo del territorio. Ne sono un esempio l’istituzione di borse di studio per start-up innovative e la concessione di nuovi spazi alla Sapienza, il più grande Ateneo d’Europa, presente nel nostro territorio da 34 anni”.

 

"Investire nelle discipline STEM significa creare opportunità concrete per lo sviluppo del territorio e per la crescita dell’intera società. In questo contesto, le istituzioni locali giocano un ruolo strategico: attraverso politiche di supporto e il rafforzamento del dialogo tra aziende, scuole, università e realtà territoriali, possono contribuire a creare, e facilitare, un ecosistema inclusivo, capace di valorizzare il talento di tutti e offrire alle nuove generazioni le migliori opportunità di crescita e realizzazione professionale. Sono particolarmente lieta che Johnson & Johnson - una realtà globale che vanta però al contempo una forte presenza locale - abbia scelto di promuovere Fattore J qui a Latina coinvolgendo i nostri studenti. Grazie a progetti come questo, possiamo accompagnare le nuove generazioni nella scoperta di percorsi formativi e professionali strategici per il futuro della nostra comunità.” – ha commentato Simona Mulè, Consigliere del Comune di Latina e Vicecoordinatrice Consulta delle Donne ANCI Lazio.

 

“Lo stabilimento di Latina non è solo un fiore all'occhiello del tessuto produttivo di questo territorio, ma svolge un ruolo cruciale per la filiera globale dell’azienda. È da qui che, ogni anno, abbiamo la capacità di produrre 4 miliardi di farmaci, esportati in tutto il mondo” ha dichiarato Jorge Lopez, General Manager dello stabilimento Johnson & Johnson di Latina. “Siamo entusiasti di aver accolto gli studenti delle scuole superiori locali, dando loro la possibilità di vedere da vicino il cuore dell’innovazione. Ci auguriamo che questa esperienza li abbia ispirati a immaginare un domani in cui, con passione e dedizione, possano contribuire a sviluppare la medicina del futuro e a fare la differenza nelle vite delle persone”.

 

Oggi, seppur a distanza per impegni d’Aula, ho avuto il piacere di partecipare all’incontro presso lo stabilimento di Johnson & Johnson di Latina, dove ho potuto condividere un messaggio chiaro: la prevenzione è la chiave per migliorare la salute della popolazione e rendere più efficiente il nostro sistema sanitario”, ha detto Luciano Ciocchetti, Vicepresidente Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati. “Iniziative come Fattore J sono fondamentali per sensibilizzare i giovani, che possono diventare promotori di una cultura della prevenzione anche all’interno delle loro famiglie. Prevenire significa informare e adottare stili di vita sani, e su questo possiamo fare molto, a partire dall’educazione civica. Un ringraziamento a Johnson & Johnson per l’invito e un augurio ai ragazzi presenti: il futuro della prevenzione passa anche da voi!”

 

“AIL da oltre mezzo secolo è accanto ai pazienti e alle loro famiglie e sostiene da sempre la ricerca scientifica per offrire ai malati le migliori cure possibili. Solidarietà e accoglienza sono i cardini della nostra Associazione, 17.000 volontari lavorano ogni giorno per assicurare sostegno ai pazienti e ai loro cari, all’interno delle Case alloggio AIL, attraverso le cure domiciliari. AIL è attenta anche al mondo dell'educazione perché consapevole del ruolo della scuola nel contribuire a formare un sistema di valori nei giovani, elemento fondamentale nella costruzione della loro identità personale. Siamo lieti di aver preso parte all’incontro promosso oggi da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale, un'opportunità per rendere i giovani più consapevoli dell'importanza dell'innovazione nella medicina, permettendo loro di vedere concretamente come questa possa fare la differenza nella vita delle persone” ha dichiarato Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL.

 

Mirta Michilli, direttrice generale di Fondazione Mondo Digitale ETS ha aggiunto: "Un sistema formativo efficace nasce dall’integrazione tra scuola, università, centri di ricerca e mondo del lavoro, perché è in questa interconnessione che gli studenti sviluppano competenze trasversali e una mentalità aperta all’innovazione e all’apprendimento continuo. Con Fattore J offriamo loro l’opportunità di entrare in contatto con realtà di eccellenza e di vivere esperienze immersive che li aiutano a comprendere il valore della ricerca scientifica. A Latina, inoltre, la comunità educante ha un ruolo strategico nella costruzione di un ecosistema innovativo di prossimità, capace di generare nuove opportunità per i giovani e per il territorio. Per una volta, anziché assistere alla fuga dei cervelli, vogliamo vederli arrivare: ci aspettiamo una fuga dei cervelli… verso Latina!"

 

“Affrontare le sfide della salute del futuro richiede un approccio sinergico in cui aziende, istituzioni, mondo accademico e terzo settore collaborino attivamente. Come Johnson & Johnson Innovative Medicine, crediamo che questa alleanza sia fondamentale per creare opportunità concrete per i giovani e favorire la crescita di nuove competenze nel settore scientifico e sanitario” ha dichiarato Monica Gibellini, Government Affairs, Policy & Patient Engagement Director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia.Il confronto che abbiamo avuto oggi con le istituzioni e l’associazione pazienti AIL dimostra quanto sia strategico unire forze e risorse per ispirare le nuove generazioni e renderle protagoniste del cambiamento nel mondo della salute”.

 

“In commissione Sanità del Senato siamo impegnati nel promuovere la salute mentale dei ragazzi a partire dalle scuole.  L’obiettivo è quello di fornire ai giovani i giusti strumenti per prendersi cura del loro benessere mentale. L’iniziativa di oggi, promossa da J&J, azienda fortemente innovativa e impegnata anche nel campo della salute mentale, rappresenta un’importante occasione per avvicinare gli studenti al mondo delle aziende, rendendoli sempre più consapevoli e protagonisti del loro futuro. Invito i ragazzi a cogliere questa opportunità e auguro loro buona fortuna per il loro percorso!” ha commentato la Senatrice Elena Murelli, Commissione Sanità del Senato.

"I giovani sono il nostro futuro e il territorio di Latina, anche grazie alla presenza di realtà innovative come J&J, rappresenta un’eccellenza per il Paese. Un augurio a tutti e in bocca al lupo per il vostro futuro!" ha dichiarato il Senatore Guido Liris, Commissione Bilancio del Senato.  

Lo stabilimento Johnson & Johnson di Latina è un sito all’avanguardia nel settore farmaceutico e un pilastro della catena di approvvigionamento globale dell’azienda. Specializzato in aree terapeutiche chiave come oncologia, neuroscienze, cardiovascolare e immunologia, il plant conta 700 dipendenti e vanta una produzione di oltre 4 miliardi di compresse ogni anno, di cui il 97% destinato all’esportazione. Grazie a un investimento da 125 milioni di euro recentemente annunciato per i prossimi 5 anni, lo stabilimento mira ad aumentare la capacità produttiva di oltre il 25%, con un impatto concreto e positivo su occupazione e competitività nella regione Lazio. Il plant è stato riconosciuto come Lighthouse Company (ovvero come uno dei siti più innovativi al mondo rispetto ai requisiti dell’Industria 4.0) dal World Economic Forum, un riconoscimento dell’impegno dell’azienda per l'innovazione sostenibile.


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