Istat: "Nel 2024 gli incidenti stradali e i morti sulle Autostrade sono aumentati del 7%"

+23,9% di morti tra 20 e 29 anni, 29 le vittime giovanissime.

(Prima Pagina News)
Giovedì 24 Luglio 2025
Roma - 24 lug 2025 (Prima Pagina News)

+23,9% di morti tra 20 e 29 anni, 29 le vittime giovanissime.

L'anno scorso, gli incidenti stradali e i feriti hanno visto un aumento del 4,1%. In particolare, quelli sulle autostrade sono aumentati del 6,9%, con un +7% di feriti e un +7,1% di morti. A livello generale, invece, i decessi sono stabili (-0,3%).

E' quanto riferisce l'Istat.

I comportamenti sbagliati alla guida sono distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità elevata. Il comportamento più sanzionato è la guida a velocità troppo elevata con il 34% delle violazioni totali, seguito dalla sosta in zone vietate.

Su 3.030 vittime di incidenti stradali registrate lo scorso anno, 2.427 erano uomini (80,1%) e 603 donne (19,1%). I conducenti morti sono 2.175 (1.939 uomini e 236 donne), mentre i passeggeri sono 385 (197 uomini e 188 donne) e i pedoni 470 (291 uomini e 179 donne).

In merito alla distribuzione in termini di età, ci sono più vittime nella classe 20-24 anni, anche se tra le donne la classe più numerosa è quella delle over 70. Rispetto al 2023, gli aumenti più significativi sono registrati proprio tra i più giovani: per le classi di età 20-24 e 25-29 anni l'aumento è del +23,9%, mentre tra i 15-17enni il totale passa da 51 a 80 vittime. Sono in deciso aumento, però, anche i decessi nelle classi 40-44 anni (+14,7%), 50-54 (+14,1%) e 60-64 anni (+14,6%).

E' in calo, ma resta comunque preoccupante, la quota di bambini tra 0 e 14 anni deceduti in un incidente stradale (entro il 30esimo giorno): l'anno scorso sono stati 29, contro i 41 del 2023. Nonostante i moltissimi provvedimenti adottati per migliorare la sicurezza dei bambini in auto, anche tramite le indicazioni del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030 (Pnss), le azioni di sensibilizzazione all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza in auto e quelle sanzionatorie non hanno ancora ottenuto i risultati sperati.

Anche i feriti sono in aumento, soprattutto tra i 15 e 17 anni (+15,7%) e nella fascia 18-19 anni (+13,6%), ma anche i 65-69enni e gli ultra 85enni registrano un aumento rispetto al 2019.

Anche a causa dell'invecchiamento della popolazione, il confronto tra la struttura per età e genere dei deceduti nel 2024 e nel 2010 mostra come la quota delle vittime in età adulta e anziana, rispetto al totale per genere, sia cresciuta.

La distribuzione dei tassi di mortalità stradale per età, calcolati sulla popolazione residente, conferma lo svantaggio per giovani e anziani: il tasso specifico di mortalità più alto è nella classe 85-89 anni (103,8 ogni milione di abitanti), cui fa seguito da quella 20-24 anni (84,7 ogni milione di abitanti).


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