Lavoro, Renzi: "Conte odia il Jobs act perché gli toglie elettori"
"Chi dice che il Jobs act ha creato la precarietà in Italia non sa che la precarietà in Italia - e nel mondo - c’è da molto prima che fosse in vigore".
(Prima Pagina News)
Venerdì 17 Marzo 2023
Roma - 17 mar 2023 (Prima Pagina News)
"Chi dice che il Jobs act ha creato la precarietà in Italia non sa che la precarietà in Italia - e nel mondo - c’è da molto prima che fosse in vigore".
"A sinistra provano a trovare un filo conduttore unitario. E a quel punto uno potrebbe immaginare: il filo conduttore sarà contro le politiche della Meloni. No. La proposta di quel raffinato stratega che risponde al nome di Giuseppe Conte è semplice: dobbiamo partire dal fallimento del Jobs act. Essere contro, cioè, le politiche del governo del Pd".

Così, nella sua Enews, il capo politico di Italia Viva, Matteo Renzi.

"Io non credo che Giuseppe Conte abbia mai letto il Jobs act. Peraltro, anche se lo leggesse, e persino se leggendolo lo capisse, Conte non potrebbe apprezzarlo. Il Jobs act infatti ha creato più di un milione di posti di lavoro. Seguitemi. Più gente lavora, meno gente chiede il reddito di cittadinanza. Meno gente chiede il reddito, meno consensi ha Conte.

La verità è che Conte odia il Jobs act perché il Jobs act gli porta via la base elettorale. Chi dice che il Jobs act ha creato la precarietà in Italia non sa che la precarietà in Italia - e nel mondo - c’è da molto prima che fosse in vigore il Jobs act e che ci sono centinaia di migliaia di persone che invece, grazie al Jobs act, hanno trovato un posto di lavoro a tempo indeterminato", ha concluso l'ex Presidente del Consiglio.

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