MO: Trump minaccia, l'Iran risponde

L'Iran non cerca la guerra, ma è preparato a qualsiasi scenario. Questa la risposta di Theran al capo della Casa Bianca che ha minacciato bombardamenti in caso non si raggiunga un accordo sul nucleare

di Renato Narciso
Domenica 30 Marzo 2025
Washington DC (USA) - 30 mar 2025 (Prima Pagina News)

L'Iran non cerca la guerra, ma è preparato a qualsiasi scenario. Questa la risposta di Theran al capo della Casa Bianca che ha minacciato bombardamenti in caso non si raggiunga un accordo sul nucleare

Nel corso di un'intervista alla NBC News Donald Trump ha avvertito che potrebbe ordinare attacchi militari contro l'Iran se Teheran non riuscisse a raggiungere un accordo con Washington sul suo programma nucleare. "Se non si raggiunge un accordo, ci saranno i bombardamenti". Potrebbe invece imporre "tariffe secondarie" all'Iran se non si raggiungesse un accordo, come ha fatto durante il suo primo mandato. Trump ha anche affermato, senza fornire dettagli, che funzionari statunitensi e iraniani erano in contatto. L'Iran ha confermato che la sua risposta alla lettera di Trump è stata recapitata tramite l'Oman. I funzionari iraniani affermano che la Repubblica islamica non si impegnerà in negoziati diretti con gli Stati Uniti sotto pressione o minacce. Affermano che, sebbene l'Iran non cerchi la guerra, è preparato a qualsiasi scenario. Lo scorso 12 marzo, Trump ha inviato una lettera all'Iran tramite un emissario degli Emirati Arabi Uniti. Sebbene il contenuto della lettera non sia stato divulgato, Trump ha affermato di aver esortato l'Iran ad aprire negoziati per un "nuovo accordo" e ha messo in guardia da una potenziale azione militare se Teheran avesse rifiutato. Dal canto suo il presidente Masoud Pezeshkian ha affermato che l'Iran, nella sua risposta, ha respinto i negoziati diretti con gli Stati Uniti, ma ha indicato che la diplomazia indiretta resta un'opzione. Ha sottolineato che il comportamento degli Stati Uniti determinerà se i negoziati indiretti potranno progredire, sottolineando che la storica violazione degli impegni da parte degli Stati Uniti ha eroso la fiducia tra le due parti. Nel 2018, Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall'accordo del 2015 con l'Iran e ha reimposto dure sanzioni economiche al paese. Poco dopo essere tornato alla Casa Bianca per un secondo mandato a gennaio, Trump ha ripristinato la sua campagna di massima pressione contro l'Iran, ma da allora ha segnalato la volontà di impegnarsi nella diplomazia. 


Allegati

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU