Mosca scrive lista di 'russofobi', tra loro anche Mattarella

La Farnesina convoca l'Ambasciatore russo in Italia. Meloni: "Provocazione inaccettabile".

(Prima Pagina News)
Mercoledì 30 Luglio 2025
Roma - 30 lug 2025 (Prima Pagina News)

La Farnesina convoca l'Ambasciatore russo in Italia. Meloni: "Provocazione inaccettabile".

Il Ministero russo degli Esteri ha stilato una lista di dichiarazioni fatte da personalità politiche di diversi Paesi occidentali, tra cui una del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definendole esempi di "hate speech" contro Mosca.

La frase di Mattarella è quella pronunciata durante il discorso all'Università di Marsiglia il 5 febbraio scorso, in cui faceva un parallelismo tra la guerra di conquista condotta dal Terzo Reich di Adolf Hitler e quella in corso tra Russia e Ucraina.

Anticipata dal quotidiano "La Repubblica", la lista, intitolata "Esempi di dichiarazioni di responsabili e rappresentanti delle élite di Paesi occidentali sulla Russia che usano l'hate speech", comprende anche dichiarazioni del cancelliere tedesco Friedrich Merz, del presidente francese Emmanuel Macron, tre del segretario generale della Nato Mark Rutte e sette dell'Alto commissario per la politica estera della Ue, Kaja Kallas.

Per gli Usa, invece, figura soltanto un'affermazione, del senatore Lindsay Graham, che, facendo un parallelismo con i raid americani sull'Iran, ha ipotizzato che Washington avrebbe potuto bombardare la Russia se Mosca non avesse rispettato l'ultimatum di 50 giorni, poi ridotto a 10, imposto dal Presidente Donald Trump, per mettere fine alla guerra con Kiev. "Se Putin e gli altri si chiedono cosa succederà al giorno 51, consiglio loro di telefonare all'Ayatollah", ha scritto il senatore, in un post su X.

L'anno scorso, il Ministero degli Esteri russo aveva pubblicato un'altra lista, contenente dichiarazioni non solo di Mattarella, ma anche del Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e del Ministro della Difesa Guido Crosetto.

"Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha disposto la convocazione dell’Ambasciatore della Federazione russa in Italia per contestargli l’inserimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di altre cariche istituzionali della Repubblica italiana in un elenco di presunti “russofobi”.

Il Ministro Tajani considera l’inserimento della persona del Capo dello Stato in questo elenco una provocazione alla Repubblica e al popolo italiano e offre la sua solidarietà istituzionale e personale al presidente Mattarella". E' quanto fa sapere la Farnesina, in una nota.

"L'Italia ha scelto con fermezza di stare al fianco dell'Ucraina di fronte alla brutale guerra di aggressione scatenata dalla Russia ormai tre anni fa, e continua a garantire il proprio sostegno al popolo ucraino nella sua eroica resistenza. La pubblicazione da parte del ministero degli Esteri di una lista di presunti "russofobi", accusati di aver "incitato all'odio" contro la Russia, non è altro che l'ennesima operazione di propaganda, finalizzata a distogliere l'attenzione dalle gravi responsabilità di Mosca, ben note alla comunità internazionale e che la comunità internazionale ha condannato fin dall'inizio". Così, in una nota, la premier Giorgia Meloni. "Desidero, per questo, rivolgere la mia solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto e a tutti coloro che sono stati destinatari di questa inaccettabile provocazione", ha concluso.

"Sono gravi e inaccettabili le minacce indirizzate al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e al ministro Guido Crosetto, così come l'inserimento dei loro nominativi in un elenco di presunti "russofobi" da parte del ministero degli Esteri di Mosca. A loro giunga la piena, sincera e affettuosa solidarietà mia personale e del Senato della Repubblica". E' quanto ha scritto, in un post su Facebook, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.

"L'inserimento del presidente Mattarella in una lista di presunti russofobi da parte della Russia di Putin è inaccettabile, grave e inqualificabile. Il presidente Mattarella ha il pieno sostegno nostro e degli italiani, siamo con lui contro ogni tentativo di inquinare, distorcere, minacciare la democrazia. Piena solidarietà dal Partito Democratico". E' quanto dichiara la Segretaria del Pd, Elly Schlein.

"Nuovo attacco dalla Russia nei confronti del nostro presidente della Repubblica. Sono orgoglioso e grato che Sergio Mattarella sia il rappresentante del Paese, la guida delle forze armate, il garante dell'unità nazionale. Tutti con Te, Presidente", dichiara, in una nota, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.


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