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Il designer presenterà, per la prima volta, i suoi straordinari abiti da sera ideati per una donna sofisticata che incede con naturalezza tra le stanze dei palazzi nobiliari, ma anche alle prime teatrali e alle serate di gala. Ad interpretarli in passerella sarà la principessa Giacinta Ruspoli.
Il designer presenterà, per la prima volta, i suoi straordinari abiti da sera ideati per una donna sofisticata che incede con naturalezza tra le stanze dei palazzi nobiliari, ma anche alle prime teatrali e alle serate di gala. Ad interpretarli in passerella sarà la principessa Giacinta Ruspoli.
Gianni Molaro, noto stilista di haute couture sposa, presenterà sabato 13 luglio 2024, alle ore 21,00, nella suggestiva Piazza del Campidoglio a Roma la sua ultima collezione Spring/Summer 2025 intitolata Noble Vanitè.
Sarà un’occasione speciale per lui ed ha scelto proprio la Capitale, dove è di casa da anni, con il suo centrale atelier di Via del Babuino, per presentare per la prima volta al pubblico i suoi straordinari abiti da sera.
Lo straordinario designer, da sempre punto di riferimento indiscusso nel settore bridal, farà sfilare le sue creazioni ideate per una donna sofisticata, mentalmente matura che incede con naturalezza tra le stanze dei palazzi nobiliari, ma anche alle prime teatrali e alle serate di gala. Ad interpretare in passerella le sue creazioni sarà la splendida principessa Giacinta Ruspoli.
In questa nuova collezione Spring/Summer 2025 l’ispirazione proviene da due donne forti e di carattere. La prima è Tamara de Lempicka, pittrice polacca ed icona femminile della Parigi anni Venti che ha rappresentato meglio di chiunque altro tutta l’atmosfera Belle Époque e la trasgressione.
L’altra musa ispiratrice è Dalida che conquistò il mondo grazie al suo fascino e alle sue doti canore ed espressive.
“La mia donna rappresenta una femminilità emancipata che vuole apparire in un modo interessante – spiega Gianni Molaro - è una donna padrona di sé stessa”.
Le sue proposte spaziano da long dress ricercati, in cui il mikado fascia la silhouette con pizzi chantilly a contrasto, ad abiti in satin morbidi sia in tinta unita che in stampe bianche e nere disegnate dallo stesso couturier.
Gli spacchi sono surreali, le scollature e le trasparenze perfettamente inserite. E’ un’eleganza sussurrata.
“Venendo dalla sposa, in questa collezione, ho fatto un enorme lavoro di sottrazione – afferma Molaro - Il mio intento rimane sempre quello di vestire qualsiasi fisicità e donne di carattere”.
La palette cromatica predominante è quella dei bianchi e dei neri coadiuvati dal verde smeraldo e dal ciclamino.
Fil rouge della collezione Noble Vanité è la perla che predomina nelle stampe, nei ricami, nelle acconciature e sui polsi delle suggestive creazioni. Per Gianni Molaro rappresenta uno dei gioielli più raffinati, molto più dei diamanti o degli smeraldi.
In Noble Vanité c’è grande enfasi sui dettagli e sugli accessori. Gli abiti infatti sono impreziositi da velette e da piume, elemento cardine dell’haute couture, che rappresentano il vezzo e la vanità del corpo.
Presenti anche stole e cinture dai grandi volumi, petali e fiori di organza che creano strutture sulle spalle adagiati in maniera asimmetrica. La stola con pieghe, indossata come una cintura, crea volume tra la spalla e il punto vita.
L’hairstyling della sfilata è a cura di Sergio Valente, il make-up di Simone Belli. I magazines di lifestyle e lusso Celebre Magazine World, Luxury Investment Magazine, Rinascimento Magazine, RomaWorld sono media partner dell’evento.