Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Dal 30 agosto al 7 settembre.
Dal 30 agosto al 7 settembre.
Una settimana di grandi spettacoli teatrali, nelle piazze e nei luoghi simbolo di Todi (dal Teatro Comunale, al Teatro Nido dell’Aquila, al Chiostro San Fortunato e altri spazi inediti) e il ritorno della Direzione Artistica al fondatore Silvano Spada: è questo il programma dell'edizione 2025 del Todi Festival, che si terrà dal 30 agosto al 7 settembre,.
Presentata stamani all'Off/Off Theatre di Roma, diretto dallo stesso Spada, l'edizione 2025 dell'evento è patrocinata dal Comune di Todi, dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia, e vede come prestigioso Main Partner Enel, il più importante operatore di rinnovabili a livello mondiale, oltre ad avvalersi del partenariato della Fondazione Beverly Pepper con Ian Davenport, autore del Manifesto Todi Festival 2025, e della Fondazione Claudio Nobis.
Fin dalla sua prima edizione, il Festival ha vissuto momenti esaltanti, diventando un punto di riferimento per il teatro di prosa italiano, con la partecipazione di gente del calibro di Carla Fracci, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Pupella Maggio o Vanessa Redgrave, che scelse Todi per la sua prima apparizione in pubblico in Italia, oppure il debutto di Vincenzo Salemme e Claudio Santamaria, nonché la presenza di molte prime donne del teatro italiano, oltre al debutto della versione italiana del musical "A Chorus Line", della Compagnia della Rancia. E il successo di pubblico e critica è stato immediato, con persone in arrivo da tutta Italia e la presenza di un parterre culturale degno di un vero jetset.
“Ma siamo nel 2025: oltre 50 eventi con più di 70 artisti in scena, debutti nazionali con protagonista il Teatro di Prosa ma anche Musica, Danza, Incontri, Mostre e Presentazioni Libri, perché il Todi Festival vuole essere un Evento di libertà, creatività e fantasia, intergenerazionale e interculturale, sofisticato e popolare allo stesso tempo e che mette in moto energie diverse in un rapporto diretto e ravvicinato tra artisti e pubblico per il piacere di incontrarsi, condividere le emozioni, riflettere e divertirsi insieme nei Teatri, negli Spazi del Festival, per le strade, tra i monumenti, nella meravigliosa Piazza della storica Città di Todi “Perla dell’Umbria”, magicamente fondata dagli Etruschi proprio al centro della nostra Penisola.
Di nuovo insieme. Non è un ritorno, ma un nuovo inizio perché, dall’ideazione del Todi Festival nell’ormai lontano 1987, il mondo intorno a noi è totalmente cambiato, tutti siamo cambiati e anche io sono cambiato e, pur con il rispetto del passato, a me piace vivere nell'oggi, in mezzo a ciò che ci circonda e con lo sguardo curioso e affascinato verso un futuro tutto da scoprire”, ha detto Spada.
Il ritorno del fondatore è solo la prima di tante novità del programma di quest'anno, annunciato dal Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano.
"Con l'edizione in programma dal 30 agosto al 7 settembre, Todi inizia il percorso celebrativo verso il 2026, quando cadrà il quarantennale dell'ormai storica manifestazione culturale. Il primo regalo che ci siamo fatti è quello che vede alla Direzione Artistica il suo ideatore: Silvano Spada è una garanzia assoluta nel mondo del teatro di prosa italiano. Il suo speciale rapporto con la città darà vita ad una vera e propria festa, dentro e fuori gli spazi individuati per le rappresentazioni, gli spettacoli e gli incontri.
Todi si prepara a vivere in modo intenso un clima caratterizzato da un'alta qualità della vita, fatta di sostenibilità ambientale e anche di un'offerta culturale ricca e vivace durante tutto l'anno.
Todi, quindi, non solo come meta turistica privilegiata per una vacanza, ma quale scelta consapevole per un buon vivere. La città, al centro di importanti investimenti volti alla riqualificazione e valorizzazione urbana, è pronta a vestire il suo abito migliore per il Todi Festival, quando teatri, chiostri, antichi palazzi, chiese e piazze faranno tutti insieme da scenografia naturale alla grande kermesse alla quale ha dato forma Silvano Spada", ha dichiarato il primo cittadino.
Ad aprire il Festival, sabato 30 agosto al Teatro Comunale, sarà "The Festival Show", uno spettacolo di varietà tra musica, canzoni, modern dance, comicità e satira, che avrà per protagonisti Pino Strabioli, la diva del Burlesque, Giulia Di Quilio, Pierfrancesco Poggi, Santino Fiorillo, il corpo di ballo con le coreografie di Francesco Spizzirri, le creazioni video di Fabio Massimo Iaquone con collaborazioni con Bob Wilson e le Cirque du Soleil e lo spazio scenico e le luci di Umberto Fiore.
Il 31 agosto, al Chiostro di San Fortunato, arriva "Alda, parole al vento", spettacolo dedicato ad Alda Merini che ha debuttato al Piccolo di Milano, patrocinato dalla Fondazione Alda Merini e interpretato da Donatella Massimilla, Gilberta Crispino, Yousi Fortun y Perez e dall'ex detenuta Mariangela Ginetti.
Ancora il 31 agosto, Elena Croce sarà in scena con "Maria José, L’ultima regina d’Italia", spettacolo che, dopo Todi, andrà in scena a Parigi (18 settembre).
Da Parigi, invece, torna in Italia una delle più grandi attrici del panorama nazionale: il 1 settembre, Milena Vukotic sarà in scena con "Milena ovvero Émilie du Châtelet", sorprendente matematica, grande libertina nonché amante di Voltaire. Il 4 settembre, invece, Isabel Russinova porterà in scena "Francesca Cabrini, la santa dei migranti", in un'epoca in cui anche tanti italiani dovettero emigrare.
Il 5 settembre, Patrizia Bellucci sarà Jacqueline Kennedy in "Jackie", spettacolo diretto da Luca Gaeta in cui sarà immortalata la complessa personalità della celebre first lady americana, mentre Emanuela Orlandi sarà al centro dello spettacolo "Pietro Orlandi, Fratello" con Valerio di Benedetto, per la regia di Giovanni Franci.
Sabato 6 settembre, Clara Galante vestirà i panni di una delle figure femminili per antonomasia, Antigone, in "Antigone non muore".
Grande attenzione sarà posta al mondo dei giovani, con "Hikikomori", lo spettacolo (vietato ai minori di 18 anni) di Antonio Mocciola in scena il 2 settembre al Nido dell'Aquila, con Bruno Petrosino che interpreterà un testo sul fenomeno di autoisolamento nel mondo giovanile, mentre il giorno seguente, al Teatro Comunale, ci sarà spazio per l'ironia, con la Compagnia teatrale Generazione Disagio che porterà in scena "Dopodiché stasera mi butto".
L'edizione 2025 del Festival, inoltre, dedicherà un ampio spazio ai rapporti di coppia tra uomo e donna, con il debutto nazionale di "Anime in affitto", con Eva Grimaldi e Claudio Insegno (in scena il 4 settembre), e con l'ironia provocatrice di Urbano Barberini, che il 6 settembre sarà a Todi con "Barbari, Barberini e Barbiturici", per la regia di Daniele Falleri, e ai rapporti tra genitori e figli, con Marco e Marianna Morandi che il 5 settembre porteranno in scena "Benvenuti a casa Morandi", per la regia di Pino Quartullo.
Il 2 settembre, il Nido dell'Aquila sarà scosso dall'arrivo di Max Paiella, che porterà in scena "A ruota libera", con le musiche e le canzoni del celebre programma radiofonico "Il Ruggito del Coniglio".
Spazio anche alla danza, con lo spettacolo "Off Stage", coreografato da Giulia Avino, in scena domenica 7 settembre, sempre al Nido dell'Aquila.
Inoltre, tutte le sere, dal 1 al 6 settembre, ci sarà spazio anche per musica e comicità al Ridotto del Teatro, con Pierfrancesco Poggi, nello spettacolo di mezzanotte Cabaret story.
Non mancheranno inviti all'opera e alla danza, appuntamenti dalla musica classica al jazz, al pop fino a notte inoltrata e il Concerto per il Tempio della Consolazione, che si terrà domenica 7 settembre al Chiostro di San Fortunato.
Non è finita qui: sono molti gli incontri-spettacolo in programma, a cominciare da quello con il Magistrato Alfonso Sabella e Alessandro Bardani ne "Il cacciatore di mafiosi", "Su il sipario", in cui la regista Francesca Molteni parlerà dei suoi documentari, dal Teatro alla Scala a Maria Callas e Franco Zeffirelli, al Teatro di Gio Ponti, e dall'incontro con Francesca Pascale (31 agosto), per poi passare a Fausto Bertinotti, che il 1 settembre presenterà il suo nuovo libro "La sinistra che non c'è", per un approccio alla politica in modo più moderno e aderente ai tempi, in un dialogo con il Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, esponente di destra.
Sempre il 1 settembre, Fulvio Abbate sarà protagonista con "Riflessioni sull'oggi", mentre il 2 settembre sarà la volta di Camilla Costanzo per l’Associazione Maurizio Costanzo. Il giorno dopo, 3 settembre, spazio a "I sotterranei di Todi", a cura dell’Archeo Club, mentre il 4 Giuseppe Cerasa sarà protagonista con "Sipario Italiano". Ancora il 4 settembre, Silvano Spada introduce "James Dean… 70 anni dopo", il 6 settembre sarà la volta di Fiamma Satta e degli ideatori del programma di Rai3 "Chi è di scena", Donatella Cataldi e Moreno Cerquetelli.
Il 7 settembre, invece, Carmine Amoroso, Luca Lionello e Joel Martelli arriveranno a Todi con il "Calamus" di Walt Whitman. Non mancheranno looping video da Todi Festival History a I miti dello spettacolo, Dance Evolution, I più grandi musical, I più celebri soundtrack e Riti e mode dagli anni ’50 a oggi.
A chiudere il festival, il 7 settembre, sarà uno dei più grandi attori italiani, Lino Banfi, che dopo un'assenza durata diversi decenni, ritorna sul palcoscenico con "Passaggi a livello", una conversazione/spettacolo in cui si racconta a Pino Strabioli.