Ucraina: dalla Germania via libera all'uso di armi per colpire obiettivi in Russia

Peskov: "Gli ucraini stanno già tentando di colpire la Russia con armi americane".

(Prima Pagina News)
Venerdì 31 Maggio 2024
Roma - 31 mag 2024 (Prima Pagina News)

Peskov: "Gli ucraini stanno già tentando di colpire la Russia con armi americane".

C'è l'ok, da parte del governo federale della Germania, all'uso di armi tedesche da parte dell'Ucraina per colpire il territorio russo. E' quanto riferisce la Zeit, riportando le parole del portavoce del governo di Berlino, Steffen Hebestreit, che ha spiegato che il provvedimento è stato preso in seguito alla condotta di Mosca, che in queste ultime settimane ha attaccato le zone vicine al confine, specialmente la regione di Kharkiv.

“Insieme siamo convinti che l’Ucraina abbia il diritto, secondo il diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi”, ha detto Hebestreit. Per questo, Kiev può usare le armi fornite per attaccare la Russia, “comprese quelle da noi fornite”, nel rispetto del diritto internazionale, ha evidenziato il portavoce del governo tedesco.

“Sappiamo che si sta già tentando di colpire il territorio russo con armi di fabbricazione americana. Questo ci basta e dimostra in modo più che eloquente il grado di coinvolgimento degli Stati Uniti in questo conflitto”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

L'Esercito russo ha obbligato quello ucraino a indietreggiare di 8-9 chilometri nell'Oblast' di Kharkiv. E' quanto ha detto il ministro russo della Difesa, Andrei Belousov, ripreso dall'agenzia di stampa Tass. “Gruppi di truppe russe stanno spostando il nemico dalle loro posizioni. L’avanzata avviene in tutte le direzioni tattiche. Come risultato delle nostre azioni attive in aree importanti della regione di Kharkiv, il nemico si è ritirato di 8-9 chilometri”, ha precisato il ministro.

I politici delle nazioni occidentali “potrebbero valutare male la questione dell’uso da parte della Russia delle armi nucleari tattiche”. Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. "Alcuni anni fa insistevano sul fatto che la Russia non sarebbe entrata in un conflitto militare aperto con il regime di Bandera", cioè l'Ucraina, "per non litigare con l’Occidente e invece c’è una guerra in corso", ha continuato l'ex premier. “Anche l’uso delle armi nucleari tattiche può essere calcolato male e questo sarebbe un errore fatale”, ha continuato.

Durante i giorni scorsi, Mosca ha fermato un “massiccio” attacco dell'Esercito di Kiev al Ponte di Crimea, effettuato con “dieci missili Atacms”. Lo ha reso noto il ministro russo della Difesa, Andrei Belousov, citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. Per il ministro "centinaia di vite sono state salvate".

Durante la notte, la difesa aerea ucraina ha distrutto un missile da crociera Iskander-K nell'Oblast' di Kiev e quattro droni Shahed su altri tre Oblast' dell'Ucraina. E' quanto fa sapere l'Ukrainska Pravda, riprendendo l'Aeronautica Militare di Kiev. L'attacco era diretto contro le regioni di Kiev, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk.

L'Unione Europea "è a pochi centimetri dalla distruzione". Così il premier ungherese Viktor Orban, in un'intervista rilasciata a Radio Kossuth, ripresa dall'agenzia di stampa Tass, riferendosi alla guerra in corso in Ucraina, in cui l'Unione “è sempre più coinvolta”. “L’entrata in guerra non avviene in un unico passaggio. Ci sono tre fasi: discussione, preparazione e distruzione. Ora stiamo completando la discussione e siamo nella fase di preparazione. Siamo a pochi centimetri dalla distruzione”, spiega Orban.

I russi stanno spostando “rinforzi” nell'Oblast' di Kharkiv, in modo da ottenere una “zona cuscinetto” e iniziare la “seconda fase” dell’offensiva. Lo rende noto l’Institute for the Study of War, secondo cui i russi potrebbero partire con l'operazione “dopo la prevista cattura di Volchansk”, anche se potrebbe essere necessario molto tempo per raggiungere l'obiettivo, per le battaglie di posizione e i possibili contrattacchi da parte di Kiev.

“Ci stiamo mobilitando sotto tutti i punti di vista per sostenere l’Ucraina. Siamo in maniera convinta dalla sua parte ma le armi italiane possono essere usate solo all’interno del territorio ucraino per impedire l’avanzata russa”. Così, ai microfoni del programma di Canale 5 "Mattino Cinque", il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Secondo la Costituzione l’Italia ripudia la guerra, non possiamo fornire armi per attaccare la Russia in territorio russo”, ha proseguito Tajani.

Secondo quanto riferisce un rapporto dell'Intelligence del Pentagono, ripreso dai media statunitensi, Mosca ha lanciato missili balistici forniti dalla Corea del Nord contro le truppe di Kiev nel nord-est dell'Ucraina. Secondo il rapporto, nell'area di Kharkiv sono stati trovati “detriti” di missili di produzione nordcoreana.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News
Russia
Ucraina

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU