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Ue: lunedì vertici a Kiev e altre misure urgenti in supporto agli ucraini.
Ue: lunedì vertici a Kiev e altre misure urgenti in supporto agli ucraini.
Il Presidente russo, Vladimir Putin, si starebbe preparando per annunciare la vittoria nella guerra contro l'Ucraina entro i prossimi giorni, probabilmente il 24 febbraio, giorno del terzo anniversario dell'invasione da parte di Mosca. E' quanto fa sapere l'intelligence di Kiev, citata dalla Bild.
“La Russia si prepara a dichiarare una presunta vittoria nella guerra contro l’Ucraina entro il 24 febbraio 2025“, dice l'intelligence ucraina. “Inoltre, questi piani potrebbero includere anche una vittoria russa sulla Nato”, prosegue.
Intanto, Bruxelles reagisce alle dichiarazioni di Donald Trump sull'Ucraina: lunedì, i vertici degli organismi europei saranno a Kiev per riaffermare il loro sostegno alla popolazione ucraina. “Zelensky è stato eletto legittimamente”, evidenziano da Bruxelles, mentre Mosca “non è una democrazia”. Dal canto suo, il Presidente francese, Emmanuel Macron, chiede a Trump di non essere "debole" come Putin.
Il Cremlino, intanto, ha definito “inaccettabile” la possibilità di inviare truppe Nato in Ucraina. Stando a quanto ha fatto sapere ieri il Telegraph, il premier britannico Keir Starmer sarà a Washington la prossima settimana, per sottoporre a Trump un piano che prevede lo schieramento di 30mila soldati europei in Ucraina per monitorare l'eventuale attuazione di un cessate il fuoco.
L'amministrazione americana, intanto, si è opposta alla definizione della Russia come Paese “aggressore” in una dichiarazione del G7 e non prevede di dare alcun sostegno alla bozza di risoluzione Onu in occasione del terzo anniversario dell'invasione da parte di Mosca, che riafferma anche il sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina. Le elezioni del nuovo Presidente ucraino erano previste nell'aprile dello scorso anno, ma sono state rimandate a causa della guerra e della legge marziale attualmente in vigore.
L'invasione da parte dell'esercito russo è avvenuta il 24 febbraio del 2022, e Putin ha cercato di giustificarla affermando che fosse necessaria per la protezione dei cittadini russofoni nell’Ucraina orientale e per bloccare l'ingresso di Kiev nella Nato.
“Ora stiamo discutendo nella Commissione, tra i diversi commissari e i nostri servizi, di tutte le possibilità che ci consentirebbero, in modo molto urgente, di inviare un messaggio molto forte agli ucraini e al mondo che siamo uniti all’Ucraina.
Spero che una buona occasione per un messaggio del genere sarà esattamente l’anniversario della guerra, che cade lunedì prossimo. Sull’importo ci sono molte indiscrezioni ma aspettiamo fino a lunedì”. Così il Commissario Europeo alla Difesa, Andrius Kubilius, ha risposto ad una domanda in merito al sostegno europeo a favore di Kiev, nella conferenza stampa sul piano di azione sui cavi sottomarini a Helsinki.
Kubilius ha confermato alcune indiscrezioni e notizie diffuse da fonti diplomatiche europee in queste ultime ore: “Nei diversi incontri avviati dal presidente Macron, gli Stati membri sono stati molto chiari e hanno sottolineato che l’assistenza dell’Ue all’Ucraina continuerà nonostante quello che sta accadendo in altri paesi, e sarà rafforzata. Tutti sono d’accordo che dobbiamo vincere, dobbiamo attuare la cosiddetta formula di pace attraverso i punti di forza. Quindi, affinché ciò venga implementato, in realtà, i punti di forza dell’Ucraina dovrebbero essere aumentati”, ha dichiarato.
“In realtà faremo passi molto razionali e molto pratici, senza creare alcun tipo di false aspettative. Ed è quello che siamo pronti a fare, e non solo con il supporto militare, ma anche con il supporto all’integrazione e alla ricostruzione. Questa è la nostra visione chiara, ciò che dobbiamo fornire all’Ucraina, e dobbiamo inviare un messaggio molto forte, prima di tutto, agli ucraini, questo è il nostro punto”, ha evidenziato.