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L’iniziativa, che ha intrecciato cultura, arte e inclusione sociale, ha rappresentato il primo appuntamento concreto nato dalla sinergia associativa per il rilancio del ruolo dell’Italia come Paese di accoglienza e destinazione formativa.
L’iniziativa, che ha intrecciato cultura, arte e inclusione sociale, ha rappresentato il primo appuntamento concreto nato dalla sinergia associativa per il rilancio del ruolo dell’Italia come Paese di accoglienza e destinazione formativa.
Si è svolto con grande partecipazione l’evento “Fiorenza… le mani piene di fiori”, promosso nell’ambito della collaborazione sancita dal protocollo d’intesa tra Welcome Association Italy (WAI), AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia) e il Movimento Internazionale Uniti per Unire, con il contributo della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-Mai) e AISC News.
L’iniziativa, che ha intrecciato cultura, arte e inclusione sociale, ha rappresentato il primo appuntamento concreto nato dalla sinergia associativa per il rilancio del ruolo dell’Italia come Paese di accoglienza e destinazione formativa.
L’accordo, consolidato lo scorso 8 aprile a Roma in un incontro strategico tra Prof. Foad Aodi, fondatore di AMSI e Uniti per Unire, e Carlo Palumbo, Vice Segretario Generale di WAI, ha dato vita a una nuova alleanza operativa nel segno della cooperazione interculturale e della tutela dei diritti degli studenti internazionali.
In tale occasione, WAI ha conferito al Prof. Aodi il ruolo di Rappresentante per la Cooperazione e il Dialogo Multiculturale, riconoscendo il suo impegno decennale nella promozione della salute globale, dei diritti umani e dell’educazione inclusiva.
Contestualmente, Carlo Palumbo è stato nominato Coordinatore del Dipartimento Unione Studenti Internazionale all’interno del Movimento Uniti per Unire.
Carlo Palumbo, Vice Segretario Generale di WAI e neo Coordinatore del Dipartimento Unione Studenti Internazionale, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di sostenere e promuovere l’evento ‘Fiorenza… le mani piene di fiori’, un’iniziativa che intreccia arte, memoria e accoglienza. Questo progetto incarna pienamente i valori che la Welcome Association Italy porta avanti ogni giorno: inclusione, cultura e partecipazione attiva. Un ringraziamento particolare al Prof. Aodi per la sua preziosa partecipazione e per il costante impegno nel ruolo di divulgatore e promotore di percorsi di sensibilizzazione sui temi sociali più urgenti”.
Il Prof. Foad Aodi, in rappresentanza di AMSI, UMEM, AISC, Uniti per Unire e Co-Mai, ha affermato: “Siamo fieri di questa collaborazione congiunta nata dal protocollo d’intesa con WAI e con Carlo Palumbo, e anche della cooperazione con Giovanni Leonardi. Questo accordo colma un vuoto importante nei servizi e nella tutela degli studenti internazionali, specialmente di quelli provenienti da Paesi extra-UE. Il nostro obiettivo è di invertire il calo preoccupante – oltre il 60% dal 2000 – degli studenti stranieri in Italia, promuovendo proposte concrete, ricerche e strategie per far tornare il nostro Paese attrattivo”.
“Questo evento teatrale è parte integrante del nostro percorso comune, con il supporto informativo di AISC News e la rete internazionale di agenzie collegate. Vogliamo creare sinergie per favorire il ritorno degli studenti stranieri in Italia, e rafforzare il ruolo dell’Italia nel mondo come punto di riferimento per la formazione e il dialogo interculturale”.
Durante l’incontro è stato presentato un focus elaborato da AMSI e Uniti per Unire: dal 2000 al 2024 il numero degli studenti stranieri iscritti negli atenei italiani è crollato da oltre 70.000 a meno di 30.000, con un calo del 60%. Le cause principali: burocrazia eccessiva; barriere linguistiche e mancanza di corsi in lingua straniera; offerta formativa poco competitiva; Insufficiente sostegno economico; carenza di servizi integrati di accoglienza. Le mete alternative più ambite: Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia, Francia e Paesi nordici.
Le proposte della rete WAI–AMSI–Uniti per Unire
Alla base del protocollo: tutoraggio per studenti internazionali; progetti congiunti sui diritti civili, leadership femminile e cittadinanza attiva; programmi di scambio accademico e culturale; forum sul multiculturalismo e integrazione.
Questo primo evento ha dimostrato che la cooperazione tra associazioni, professionisti e istituzioni può generare un impatto reale e positivo.
Con il contributo di figure come Giovanni Leonardi, Agente Generale Generali Italia – Roma Parioli Liegi, e il sostegno delle realtà promotrici, la rete intende continuare a lavorare per un’Italia più accogliente, dinamica e protagonista nel panorama educativo globale.