Al Lido di Venezia tutto pronto per il secondo anno del corso di Medicina Unicamillus

Aumentano iscritti e servizi nella prima Università di medicina privata.

(Prima Pagina News)
Venerdì 25 Ottobre 2024
Roma - 25 ott 2024 (Prima Pagina News)

Aumentano iscritti e servizi nella prima Università di medicina privata.

Inizieranno lunedì 4 novembre i corsi dell’Università privata Unicamillus al Lido di Venezia per l’anno accademico 2024-2025, relativi al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. Le lezioni si terranno presso l'Ospedale degli Alberoni, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) San Camillo, che ospiterà per il secondo anno consecutivo le attività universitarie al Lido.

La proposta formativa dell’ateneo si amplia notevolmente, così come il numero degli studenti frequentanti. Rispetto al primo anno, infatti, i corsi coinvolgeranno sia gli studenti del primo che del secondo anno, con un incremento delle iscrizioni. Le immatricolazioni sono ancora aperte e si concluderanno ufficialmente alle ore 13 di lunedì 28 ottobre.

 

L'iniziativa e il ruolo delle Suore Mantellate

L'idea di portare un corso di laurea in Medicina al Lido di Venezia è stata promossa da Mario Bassano, amministratore delegato dell’Ospedale San Camillo, e subito accolta con entusiasmo dal rettore di Unicamillus, Gianni Profita. Questo progetto è stato reso possibile grazie al supporto delle Suore Mantellate di Pistoia, Serve di Maria, che condividono la missione di cura delle persone e di formazione.

 

Ampliamento degli spazi e nuove opportunità

Per far fronte all'aumento degli studenti e alla necessità di un’offerta formativa più vasta, il San Camillo ha messo a disposizione nuove aule, laboratori e spazi destinati all’attività didattica. Oltre agli spazi per lo studio, sarà possibile trovare alloggio per gli studenti fuori sede. In previsione di un’ulteriore crescita, sono già in corso verifiche tecniche al padiglione “Lago”, attualmente inutilizzato, che potrebbe diventare un centro nevralgico per la vita universitaria.

 

Le sinergie tra San Camillo e Unicamillus

È importante sottolineare che, nonostante la somiglianza nei nomi, San Camillo e Unicamillus sono due realtà indipendenti, ciascuna con obiettivi distinti. Tuttavia, la presenza di un’università di Medicina all'interno di un ospedale e di un centro di ricerca apre la strada a possibili collaborazioni e sinergie, soprattutto nell'ambito dei tirocini e delle attività di ricerca.

 

La richiesta di una fermata di trasporto pubblico

Tra le esigenze logistiche espresse dagli studenti e dal personale dell’ospedale, una delle più pressanti è quella di una fermata del trasporto pubblico di linea davanti al San Camillo. Attualmente esiste un piccolo pontile, ma una fermata ufficiale semplificherebbe gli spostamenti non solo per gli studenti e i ricercatori, ma anche per i medici e i familiari dei pazienti ricoverati. Al momento, nonostante le richieste, non sono arrivate risposte concrete dalle autorità competenti. In alternativa, è attivo un servizio privato convenzionato gestito da Terminal Fusina.


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