Areti: richieste oltre le attese per la seconda asta a termine del progetto "Romeflex"

Contrattualizzate circa 150 utenze delle più svariate tipologie, 13 operatori offerenti: assegnato il 125% della potenza flessibile richiesta da Areti nelle aste a termine Gme.

(Prima Pagina News)
Giovedì 20 Giugno 2024
Roma - 20 giu 2024 (Prima Pagina News)

Contrattualizzate circa 150 utenze delle più svariate tipologie, 13 operatori offerenti: assegnato il 125% della potenza flessibile richiesta da Areti nelle aste a termine Gme.

- Nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 giugno Areti, società del Gruppo Acea che gestisce la rete di distribuzione elettrica a Roma, ha realizzato due nuove sessioni di aste a termine del Mercato Locale della Flessibilità.

L’iniziativa rientra nel Progetto pilota RomeFlex, il programma sperimentale approvato da Arera (con le Delibere 372/23 e 121/24) e gestite da Areti con la collaborazione del GME, in qualità di gestore dei mercati energetici.

La sessione di asta a termine del 18 giugno è stata dedicata ai BSP (Balance Service Provider), possessori di Risorse Distribuite che non forniscono già servizi ancillari (ovvero quelle funzioni e quei servizi aggiuntivi che supportano e mantengono la stabilità e l'affidabilità del sistema elettrico): Areti tramite il GME ha ottenuto offerte per circa 9 MW di potenza attiva flessibile a fronte di una richiesta 7 MW, con un’offerta che ha superato la richiesta del 25%.

Per effetto dei risultati ottenuti Areti ha esercitato l’opzione di contrattualizzazione su tutta l’offerta disponibile. Nella sessione GME di mercoledì 19 giugno, l’asta è stata riservata alle sole Risorse Distribuite e che forniscono già servizi ancillari per la rete elettrica. Areti ha ricevuto offerte per 1,15 MW a fronte di una richiesta di 1 MW, e anche in questa circostanza Areti ha esercitato l’opzione di contrattualizzazione dell’intera offerta.

Oltre al positivo riscontro di mercato che garantisce ad Areti oltre 10 MW di flessibilità per le proprie reti, la Società assicura al programma RomeFlex un parco di ben 13 operatori di Demand Response (Aggregatori) e la possibilità di interagire con un ampio portafoglio di risorse (circa 150) delle più diverse tipologie (dal residenziale all’industriale; dalla Pubblica Amministrazione al terziario avanzato).

“Areti - ha dichiarato l’Amministratore Delegato Giulio Carone - contribuisce così al miglioramento e allo sviluppo della collaborazione tra la rete elettrica e il Cliente, assicurando un sistema elettrico flessibile e in continua evoluzione, con un fine inclusivo verso la cittadinanza e in linea con gli obiettivi di transizione energetica della Capitale”.


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