Bologna, Policlinico S. Orsola: attivato uExplorer, il sistema più avanzato di diagnostica per immagini

Il Direttore del Centro di Medicina Nucleare, Stefano Fanti: "La nuova Pet/Ct Total-Body apre importanti prospettive per lo sviluppo di nuovi radiofarmaci sia con finalità diagnostiche che terapeutiche".

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Lunedì 24 Giugno 2024
Bologna - 24 giu 2024 (Prima Pagina News)

Il Direttore del Centro di Medicina Nucleare, Stefano Fanti: "La nuova Pet/Ct Total-Body apre importanti prospettive per lo sviluppo di nuovi radiofarmaci sia con finalità diagnostiche che terapeutiche".

“Ci troviamo a poter utilizzare una PET/CT total body che rispetto a macchine convenzionali abbatte drasticamente la durata dell’esame passando da 12 minuti a meno di due minuti, un vantaggio che torna particolarmente utile soprattutto per i pazienti severamente doloranti, per i bambini e per chi ha limitata possibilità di collaborare.

Questa apparecchiatura, poi, è estremamente sensibile: una caratteristica che ci consente non solo di individuare anche le lesioni patologiche più piccole, ma che permette pure di limitare fino all’80% la dose di radiofarmaco somministrata”.

Così il direttore del Centro di Medicina Nucleare dell’IRCCS "Sant'Orsola" di Bologna ha commentato l'attivazione del sistema uExplorer, apparecchio innovativo (meno di dieci installazioni nel mondo) che conferma l'eccellenza dell'Ospedale Universitario bolognese a livello mondiale nel settore della diagnostica per immagini.

Questo apparecchio rende disponibili a medici e pazienti un approccio eccellente in ambito oncologico e non solo. uExplorer dà un enorme contributo anche nel settore della ricerca, perché, ha evidenziato Fanti, “consentendo di studiare la farmacocinetica e la biodistribuzione dei traccianti a corpo intero, la nuova PET/CT Total-Body apre importanti prospettive per lo sviluppo di nuovi radiofarmaci sia con finalità diagnostiche che terapeutiche. L’attività di studio riguarderà soprattutto l’ambito oncologico, ma anche i processi infiammatori e le malattie autoimmuni”.

Sviluppato presso la University of California-Davis e prodotto dalla United Imaging Healthcare, uExplorer è stato installato grazie alla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e da Fora, azienda di Parma che distribuisce il sistema in esclusiva per l'Italia.

“Oggi a Bologna ci troviamo di fronte ad uno strumento di Imaging Molecolare avanzatissimo e tra i pochi al mondo, molte volte più sensibile del miglior prodotto in commercio in questo momento, in grado di realizzare uno studio dinamico di tutto il corpo. uExplorer ha caratteristiche uniche anche in termini di sostenibilità di sistema, perchè utilizzando un sesto del radiofarmaco si dimostra capace di una produttività ben superiore ai modelli tradizionali”, ha dichiarato il Presidente di Fora, Carlo Q. Degano.

“E’ un’attivazione che ci rende tutti orgogliosi della capacità del sistema salute nazionale di rendere disponibile la più avanzata innovazione tecnologica a favore dei pazienti – ha spiegato -. Come azienda devo sottolineare che a Bologna abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la miglior integrazione e collaborazione possibile, cioè l’opportunità di incontrare un centro utilizzatore, un’amministrazione ed una regione illuminati che hanno creduto, anzi spinto per avere il primato in questa rivoluzione diagnostica”.

Dunque, al S. Orsola si è realizzato un esempio di cooperazione concreta tra pubblico e privato e di collegamento tra bisogno di presa in carico e contributo della tecnologia. “Il modo ed il tono con cui abbiamo tutti lavorato per rendere questo sogno realtà è stato rispettoso dei reciproci ruoli ed è sempre stato sostenuto da un unico “mantra”: dare ai pazienti quanto di meglio ci fosse al mondo e sostenere attivamente la ricerca. Per noi fare parte di questa pagina di storia prima in Europa e prima in Italia è un premio che corona la nostra intraprendenza e ci responsabilizza ad avere un ruolo sempre più epocale, ma allo stesso tempo richiederà sempre maggiori competenze, attenzioni, umiltà e buon senso, che saranno gli slogan che ci distingueranno aziendalmente anche nel futuro”, ha concluso Degano.

Presenti alla cerimonia di attivazione del sistema uExplorer anche il Direttore Generale dell'Aou "Sant'Orsola", Chiara Gibertoni, e il Presidente e amministratore delegato della Divisione Internazionale di United Imaging, Jusong Xia, che ha testimoniato l'esperienza e gli anni di ricerca che hanno portato allo sviluppo del sistema uExplorer, realizzato in collaborazione con vari centri di ricerca a livello mondiale: “La realizzazione di uExplorer è una storia di successo di collaborazione internazionale – ha detto -. Dopo anni di ricerca e sviluppo insieme alla UC Davis e all’Università di Yale, abbiamo messo a punto e fornito una PET/CT digitale ad altissima risoluzione con un campo visivo PET assiale (FOV) di 194 cm che consente di scansionare l’intero corpo con un singolo posizionamento del paziente. Il sistema messo così a disposizione dei clinici offre la scansione dinamica di tutto il corpo, consente di somministrare una dose di radiofarmaco al paziente estremamente bassa e produce una risoluzione dell’immagine estremamente elevata, cambiando il modo in cui l’imaging PET/CT di tutto il corpo è stata tradizionalmente eseguita”.


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