Camera: ok all'Autonomia Differenziata, da oggi è legge

Meloni: "Un passo avanti per costruire un'Italia più forte e più giusta". Le opposizioni protestano.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 19 Giugno 2024
Roma - 19 giu 2024 (Prima Pagina News)

Meloni: "Un passo avanti per costruire un'Italia più forte e più giusta". Le opposizioni protestano.

Da oggi, il ddl sull'Autonomia Differenziata è legge: dopo una lunga maratona notturna, questa mattina la Camera ha approvato definitivamente il testo, con 172 sì, 99 no e un astenuto.

"Più autonomia, più coesione, più sussidiarietà. Ecco i tre cardini del disegno di legge sull'autonomia differenziata approvato alla Camera. Un passo avanti per costruire un'Italia più forte e più giusta, superare le differenze che esistono oggi tra i diversi territori della nazione e garantire gli stessi livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni sull'intero territorio. Avanti così, nel rispetto degli impegni presi con i cittadini", ha commentato su X la premier, Giorgia Meloni.

L'approvazione è avvenuta con le proteste delle opposizioni: dopo il via libera, i deputati del M5S hanno intonato l'Inno di Mameli, sventolando il tricolore, che molti di loro avevano al collo.

"Sono le 7.39: da ieri e per tutta questa notte stiamo contrastando la maggioranza decisa ad approvare, in questa seduta fiume alla Camera, il disegno di legge Spacca-Italia, che condanna il Sud e le aree più in difficoltà del Paese al peggioramento delle proprie condizioni riguardanti la sanità, l'istruzione, i trasporti. Continueremo a contrastarli in tutti i modi: in Parlamento e nelle piazze". Così, su Facebook, il leader del M5S, Giuseppe Conte.

"Oggi, più che mai, è chiaro che l'autonomia differenziata è la scelta migliore per il futuro dell'Italia, un sogno che diventa realtà, richiesto a gran voce da Veneti e Lombardi con i referendum del 2017. Mentre la sinistra ha continuato strumentalmente ad opporsi all'attuazione della Riforma del Titolo V^ della Costituzione, la Lega ed il Centro Destra al Governo, dopo la seduta fiume di questa notte, hanno riscritto la storia, approvando in via definitiva il DDL Calderoli. Un grande risultato, che ora, attraverso le intese con le Regioni, potrà portare nuove materie per le regioni che vorranno cogliere questa fondamentale opportunità. Maggiori competenze e responsabilizzazione degli amministratori locali sull'azione amministrativa, razionalizzazione della spesa, costi e fabbisogni standard cancellando il criterio della spesa storica e con i Lep, garanzie nazionali per i servizi sociali essenziali per combattere le diseguaglianze sociali. Attuazione di una riforma che unisce e non divide". Lo ha detto il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made In Italy, Massimo Bitonci, presente in aula tra i banchi del Governo nel corso dei lavori.

"Si è parlato molto in quest'aula della vicenda di un'autonomia differenziata che penalizzerebbe il sud. Io ho qui una delibera della giunta regionale della Campania del 2019 che chiede l'applicazione della articolo116 comma 3 della Costituzione e negli indirizzi c'è scritto: 'La Campania costituisce una realtà matura per sperimentare forme e condizioni particolari dell'autonomia e l'ottenimento di ciò, come consentito dalla Costituzione, permetterebbe di rafforzare il ruolo nevralgico in ambito socio-economico anche a beneficio dell'interesse della collettività nazionale'. Questi sono atti non parole da campagna elettorale. Io non cito la paccottaglia, io cito documenti". Lo ha detto il Capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, annunciando il voto favorevole al ddl sull'Autonomia Differenziata.

Rivolgendosi ai parlamentari d'opposizione, Foti ha ricordato che più volte il centrosinistra aveva chiesto l'autonomia, per poi aggiungere: "Bastava che la faceste voi la legge, se eravate così capaci. Non eravate in grado di scrivere come si poteva applicare questa norma?". E ha ironizzato sul "campo largo": "E' inutile che vogliate menar il can per l'aia, vi abbiamo preso con le mani nella marmellata. Altro che maschere e volto, voi siete solo maschera. Il volto l'avete perso da tempo. Uno nessuno e centomila, buona fortuna camposanto!".

"A dirlo mi tremano le gambe per l'emozione… c'è il via libera definitivo della Camera all'Autonomia differenziata! L'approvazione di oggi è il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega, all'interno delle istituzioni e nelle piazze insieme ai militanti, con un voto che scrive una pagina di storia per tutto il Paese". Così, su Facebook, il Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie, Roberto Calderoli.

"Per un'Italia più efficiente e più moderna, con meno sprechi e più servizi a tutti i cittadini, da Nord a Sud: dopo tanti anni di battaglie e di impegno, nonostante le bugie e gli attacchi della sinistra, grazie alla Lega ed al governo l'Autonomia richiesta da milioni di Italiani è stata approvata questa mattina anche alla Camera ed è finalmente legge. Una vittoria di tutti gli italiani: grazie a tutti!", è il commento del leader della Lega, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, in un post intitolato 'Una giornata storica, l'autonomia è legge'.

"Abbiamo appena finito una lunga nottata in Parlamento per approvare l'autonomia differenziata. Noi ovviamente ci siamo opposti in tutti i modi: un'autonomia differenziata che divide il Paese. Ci saranno più burocrazia e più diseguaglianze", ha scritto su Facebook, invece, Maria Elena Boschi (Iv). "La maggioranza ha approvato questo testo di notte con un atteggiamento da caterpillar: più dimostravamo che le cose non avevano senso, più andavano avanti. Peccato, un'occasione persa. Buongiorno a tutti voi. Buona notte alle istituzioni", ha concluso.

Angelo Bonelli (Avs) ha denunciato l'"atteggiamento oltraggioso dei leghisti in aula questa mattina dopo l'approvazione dello spacca Italia. L'altro giorno hanno fischiato e picchiato chi mostrava la bandiera d'Italia. Oggi sono venuti in aula con le bandiere dell'indipendentismo padano per festeggiare il mercimonio tra Meloni e Salvini: autonomia differenziata in cambio del premierato. Quello che è accaduto stamattina è un oltraggio alla storia della Repubblica Italiana. Ma la storia d'Italia non può essere messa in vendita e, dopo la bellissima piazza di ieri, continuerà la mobilitazione delle italiane e degli italiani per difendere l'unità del Paese, la democrazia e la nostra Costituzione".

L'approvazione dell'Autonomia Differenziata è stata salutata dal Governatore del Veneto, Luca Zaia, e da quello della Lombardia, Attilio Fontana.

"L'autonomia è legge! Oggi si è fatta la storia di questo paese! è l'alba di un giorno storico!", ha scritto Zaia su Facebook. Per il Governatore veneto, questo è "un grande segno di rispetto democratico nei confronti del popolo. Il pensiero va ai 2 milioni e 273 mila veneti che, a prescindere dall'appartenenza politica, sono andati a votare per l'autonomia il 22 ottobre 2017. Un esercito composto e compatto, che giorno dopo giorno ci ha dato forza per portare avanti la riforma".

Ringraziando il Ministro Roberto Calderoli, "che ha lavorato davvero molto", la premier Giorgia Meloni "che ha mantenuto la parola", e il vicepremier Matteo Salvini "per aver sostenuto politicamente il progetto fin dai primordi", Zaia riafferma che "l'Italia, con gradualità e rispetto, andrà verso un modello gestionale già assunto in maniera vincente da molti grandi paesi europei e a livello internazionale. L'obiettivo sarà la lotta alle diseguaglianze e la maggior vicinanza delle istituzioni ai cittadini. Con l'approvazione dell'autonomia, e la sua successiva pubblicazione, inizia un percorso che vedrà ognuno di noi impegnato alla stesura delle singole intese. Mettendo a frutto la reale efficacia dell'autonomia differenziata, con gli accordi tra lo Stato e le Regioni che vorranno chiedere, con responsabilità, l'autonomia".

Secondo Fontana, invece, il via libera dalla Camera al ddl è "una notizia eccezionale per la Lombardia e per i lombardi che, sette anni fa, con un referendum, avevano espresso in maniera chiara e netta la volontà di andare in quella direzione". "Con l'autonomia avremo più competenze in diverse materie e potremo confermare la nostra capacità amministrativa rendendo ancora più forte la nostra regione - spiega il Governatore lombardo sui suoi profili social -. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e in particolar modo il ministro Calderoli che ha dato un impulso deciso per raggiungere questo traguardo". "Con l'autonomia la Lombardia sarà libera di correre ancora più velocemente!".


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